Nel cuore della terra

 

nel cuore della terra

 

18 LUGLIO 2022

LUNEDÌ DELLA XVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

 

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: Mi 6,1-4.6-8

Salmo: Sal 49 (50)

Vangelo: Mt 12,38-42

 

“Così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra”.

Nel cuore della terra, in quell’attesa pulsante piena di speranza, troviamo il luogo dove possiamo lasciarci stupire dalla grandezza di Dio. Un’attesa preceduta dall’incertezza, dall’instabilità, il cui compimento sarà la Risurrezione. Dinanzi alle fatiche quotidiane, alle sofferenze, Gesù è quel segno presente, come un seme che sorge dalla terra, seguendone i naturali ritmi.

A volte siamo alla ricerca di un senso, un aiuto per continuare a camminare, l’invito di oggi è fidarsi dei segni, di quei semi sparsi lungo la via, che il Signore ci pone.

Proprio in quelle occasioni dove ci sentiamo soli, Egli ci è accanto ed è più di un segno, è la costanza di quel segno che spesso non si vede, eppure è lì presente, come il cuore della terra dove è possibile trovare la linfa, il calore, la vita.

Dobbiamo però farci segno per altri, perché come Giona è stato anticipazione di Gesù, così noi sorretti da Cristo, dobbiamo dare coraggio e speranza a chi ancora vive in quell’attesa piena di timore, per portare pace, ed annunciare quello che verrà: Egli risorgerà e noi con Lui.

“Signore,

aiutami a vivere il mio quotidiano

nella certezza della Tua presenza.

Spesso mi trovo a chiedere un segno,

che sia di aiuto alla mia umana fatica.

Perdonami, perché a volte ho bisogno di un senso.

Quando ho paura, sostienimi con il tuo coraggio,

alla mia fragilità, venga in soccorso la Tua misericordia.

Fa che ogni giorno sappia guardare a Te

come un segno,

per trovare la forza in ogni circostanza”.

(Shekinaheart Eremo del Cuore)