"Vide". Gesù è Colui che ci guarda per primo. Nell'indaffarsi delle nostre azioni è la grazia che posa il Suo sguardo su di noi, per ricordarci che al di là di quello che facciamo, c'è un legame profondo da cui partire.
"Venite dietro a me". Seguiamo Gesù in questo Avvento pensando a Maria, Colei che dirà: "ha guardato l'umiltà della sua serva". Ella si troverà dinanzi allo stupore di uno sguardo precedente al suo Si, come quello dei pescatori di oggi.
La nostra risposta è e sarà sempre preceduta da uno sguardo di amore, di pietà, di Misericordia, tanto da rendere una semplice ragazza la Madre di tutte le genti, e dei pescatori, pescatori di uomini.
Sentiamoci guardati così da Dio, da quello sguardo che fa la differenza e vede oltre ciò che siamo adesso e ci riscatta già ora dal nostro peccato, dal nostro errore. L'Amore entra nelle nostre case e ci guarda con gli occhi semplici di un bambino avvolto in fasce. Egli ci invita a posare lo sguardo su di Lui, per renderci conto di come ci vede e lasciarci commuovere da un Dio in grado di guardarci così, con amore, nonostante tutto.
"Signore, mi guardi lo so,
e a volte non capisco cosa vedi,
perché dinanzi a me, vedo solo fatica.
Donami oggi il Tuo sguardo
in grado di andare oltre,
per essere capace di fare di quello sguardo la mia vita.
E poter venire dietro a Te
così come sono e non come vorrei essere,
consapevole che Tu per me hai un progetto migliore del mio