Oggi il Signore ci invita ad alzare lo sguardo, a renderci conto che nell'incontro con l'altro c'è una presenza da ricercare, rispettare e servire, perché in essa c'è Lui stesso.
Il Signore non è da cercare lontano, è li accanto a noi, è in noi. Forse a volte non riusciamo a sentirlo, ma il cuore batte anche se non si percepisce.
"Lo avete fatto a me": l'amore prende carne, diventa vita che continua nel tempo sebbene con modalità differenti, eppure ciascun tempo ha il suo modo per sentirsi dire: "lo avete fatto a me", ed ogni giorno sarà particolare, non risuonerà mai allo stesso modo e tutto quello che rimarrà sarà l'amore.
Tutto ci parla di Dio, l'amore riempie sempre nella totalità così che l'unico pensiero sia: "lo avete fatto a me", si! Come Lui ha fatto con noi e con ogni creatura, ed in virtù di questo amore ricevuto, diveniamo capaci di amore, capaci di vedere Dio in ogni circostanza e da lì ricevere la forza