"Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste".
Ad ascoltare queste parole, viene da chiederci: com'è possibile per noi essere perfetti, che quando ci guardiamo, troviamo più delle imperfezioni che delle perfezioni? Tuttavia, pensiamo che nessuno ci conosce nel profondo meglio di Dio. Allora, se Lui ci chiede di essere perfetti, è perché sa che possiamo camminare su questa strada. Dio non chiede mai qualcosa d'impossibile poiché è Lui a renderla possibile.
Se questa via, da una parte è molto chiara: amare e non odiare, dall'altra, aggiunge un grande "particolare": amare i nemici, perché egli ama tutti indistintamente.
Il Signore ci invita ad amare tutti, come il sole che sorge per tutti. L'amore non avanza per decreti, ma solo per passione. E Lui nella preghiera ci darà la forza, la passione per l'uomo, per incontrare anche quelle persone con cui abbiamo avuto difficoltà o facciamo più fatica: chiediamoglielo con fiducia.
Siamo chiamati a splendere, a portare il sole nel cielo di ciascuno. Anch'io posso dare un po' di luce, un po' di speranza a quanti ne hanno bisogno. A chi dona amore non mancherà mai la gioia.