GIOVEDÌ DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI
Nel vangelo di oggi, Gesù rimprovera i dottori della legge perché non lo riconoscono e impediscono anche agli altri di farlo. L'errore sta nel fatto, che preferiscono la loro sapienza umana a quella di Dio, rivelata in Gesù. Egli è il profeta di Dio che riassume e supera la parola di tutti i profeti. Egli solo ha la chiave della conoscenza e non aspetta altro che la accogliamo. Questa chiave è la relazione con Lui, ed il suo messaggio è chiaro: amore, misericordia, affinché tutti ne siano partecipi.
La sapienza di Dio ci manda suo figlio, perche tutto il suo amore venga riversato ad ogni creatura. Sarà Lui a pagare il conto di tutti i mali e le ingiustizie della storia del mondo.
Accogliamo la salvezza che ci viene offerta gratuitamente, per darne una testimonza vera, dove la pienezza della legge di Dio sta nell'amore ricevuto e comunicato.
Lasciamo spazio a quell'amore che ci dà vita, ci strappa dai sepolcri di morte, per farci sperimentare la grandezza della sua misericordia e la forza del suo perdono. Egli si prende sempre cura di noi, non temiamo di testimoniarlo ogni giorno.