A ogni forma di male, il bene dà proprio fastidio, perché sa che lo può vincere. Emblematico e l'episodio di oggi nella Sinagoga di Cafarnao, dove Gesù con il suo potere e la sua autorità, scaccia uno spirito impuro. Se prima tutti i presenti erano presi da stupore, per l'autorità con cui Gesù parlava, ora invece sono colti dal timore: "Che è mai questo?".
Chi è davvero Gesù?
Egli è il Maestro che ci introduce a comprendere i segreti di Dio, ci svela il vero volto del Padre: chi conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare? (cf. Lc 10,22). Gesù è colui che ci libera dalle inside del male che opprimono il nostro cuore; ha il potere di sottrarre l'uomo all'influenza del male e di rimetterlo nella luce di Dio.
Quel maestro, affascinante e nello stesso tempo temuto, con l'autorità della sua parola comunica se stesso, fa cogliere all’altro la novità di essere un figlio di Dio amato. Ogni persona umana è una novità di Dio, una sua creazione unica, e ciò che la rende "divina" non è il sapere o il fare, bensì il creare comunione vera, che è l'opposto di quanto fa il male, ovvero dividere.
L'insegnamento dato con autorità da Gesù, è nuovo, perché attinge dalla comunione di vita con il Padre che ama i suoi figli e Gesù ce lo rivela nella potenza dell’amore che guarisce dal male.
Stupore e meraviglia colgono anche il nostro cuore, quando andiamo a Lui con il nostro male e Lui ci restituisce il bene, ci fa commensali al suo amore e alla sua gioia, cosi che noi accogliamo il bene per farlo crescere: sarà il lavoro di tutta la vita, ma sarà veramente la nostra nuova vita.