15 GIUGNO 2024
L’insegnamento di Gesù, ci esorta a non porre le nostre energie, in situazioni che in fondo non possiamo controllare. Il comandamento diceva di adempiere verso il Signore i giuramenti e Gesù afferma: “non giurate affatto”. Non coinvolgete Dio, perché è Dio che coinvolge voi.
Giurare è quasi scambiare i ruoli, invece è Lui il Signore della storia e la governa; è Lui che ci ama e ci chiama per primo, e noi, ed è già davvero tanto, non resta che rispondere “si”, oppure “no”. Ecco che il nostro vero compito è nella risposta, la cui affermazione o il rifiuto non cambierà il suo amore, ma semplicemente la nostra posizione in atteggiamenti positivi o negativi.
Siamo chiamati a rispondere con il cuore e non con il rancore di ciò che non abbiamo ricevuto, o con la paura delle conseguenze; siamo esortati a vivere una vita nell’eterno equilibrio dei “si” e dei “no”. Il “si” o il “no” di per sé non sono sbagliati, ciò che conta è il contesto. Il “di più” lasciamolo a Dio, perché saremo tentati a spingerci proprio nel “di più”, anziché nell’essenzialità della risposta, ma il rischio reale è non avere la forza di affrontare quel di più.
Il Signore è qui per aiutarci, per rendere la nostra vita viva, fatta di un amore del Padre che è sempre “si” a tutti i nostri “no”. “Si”, ti amo, “si”, ci sono, “si”, ti ho creato, “si”, sono risorto, “si”, non ti abbandonerò mai.
Oggi prendiamo solo uno dei suoi “si” e viviamolo, facciamolo nostro fino in fondo, la vita acquisterà forza e tu ti sentirai meglio.
“Signore,
aiutami a non sprecare la vita,
parole, promesse,
a non andare incontro a ciò
che non posso controllare.
Fa che venga incontro a Te,
per ritrovare nei tuoi occhi
l’amore che hai per me.
Fammi sentire viva la vita
che Tu hai dato a me,
che ha in sé Te medesimo,
aspettarmi per starmi accanto.”
(Shekinaheart eremo del cuore)
Insegnamentoultima modifica: 2024-06-15T12:21:33+02:00da