VENERDÌ DELLA XV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
Spesso sembrano piu comprensibili i sacrifici che la misericordia. Oggi il Signore ci insegna che il dono più grande che è venuto a donarci, è proprio questo: un amore che perdona. Non si vuole dire che se facciamo un’offerta, un “fioretto”, o un atto di ascesi sono gesti inutili, ma il rischio è farne un assoluto, quasi che sia tutto merito nostro, oppure il nostro dono un “tornaconto” nei confronti di Dio. Egli invece si dona a “perdere”, con il rischio che nemmeno ci rendiamo conto della portata di quanto stiamo ricevendo.
Tutto questo nasce dall’amore che Dio ha per noi, così grande da anteporci a qualunque cosa. A noi viene solo chiesto di lasciarci amare, di liberare il cuore dalla fatica di fare, e trovare invece un po’ di tempo per stare con Lui.
Troviamo il tempo, è estate, cominciano le ferie, dedichiamo del tempo a Colui che è Signore anche del tempo. Mettiamoci li, e lasciamo che Lui ristori il nostro cuore. Questo è il dono più grande che possiamo fargli: noi stessi, persino ciò che ci sembra non vada bene offrirgli, poniamolo nel suo cuore, quello è il posto giusto, dove la misericordia tocca la nostra umanità e la vivifica di un amore gratuito, per ritrovare la strada e sentirsi a casa nel cuore di Dio.
Possa la sua misericordia sostenervi sempre; possa il Signore colmare il vostro cuore. Non abbiate paura di Lui, Egli è qui accanto a noi, ci conosce così bene da poter dire: misericordia io voglio e non sacrifici, perché ti amo e ti rendo il meglio di te.
“Signore,
insegnami a vivere del tuo perdono.
Sono qui dinanzi a Te,
eppure mi vergogno di quello che sono, del mio errore.