Shekinaheart

In disparte


 

21 LUGLIO 2024

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B

C'è sempre tanto da fare, il Signore lo sa, ma ci chiama a riposare con Lui. Non è solo una necessità del corpo per riprendere le forze, ma è soprattutto un'esigenza del cuore.

Anch'io, discepolo di oggi, ho bisogno di stare con Dio e sentire il suo cuore, ammirare la sua bellezza, attingere alla sua forza che solo l’incontro personale con Lui può donare.

Riposare è darsi tempo di sostare nel silenzio e nella solitudine, fermarsi per “essere”, per dare compimento al nostro operare, per comprendere il valore profondo della realtà che ci circonda, per viverla come dono, come amore, come festa, come

gioia, perché l'uomo non è mai cio che produce, ma ciò che vive.

Il riposo è tempo di pausa che dona nuova lucidità, ci fa entrare in una dimensione divina, nella pienezza di quel "far nulla", che è contemplazione di bellezza e gratuità di un Dio che ha gia fatto tutto e ora si riposa con te.

Godere della compagnia di Gesù, ci fa assumere il riflesso di quella vita donata per puro amore, senza pensare a un tornaconto da parte dell'uomo.

Nello stare in disparte con il Signore, i discepoli imparano a sentire anche la profondità di quella compassione di Dio per i suoi figli, per poterla poi portare e annunciare, non a nome loro, ma in forza di quella intimità che hanno vissuto, del ristoro che hanno sperimentato.

"Rendi Signore

il mio in disparte dal mondo

dalla fatica,

ma non dal tuo cuore.

Dammi la forza per cercarti

e per lasciarmi trovare da Te,

così da guarire in me

ciò che ancora non va.

Mi metto in disparte

a riposare sul tuo cuore,

affinché il mio

si senta sotto un cielo di stelle."

(Shekinaheart eremo del cuore)