MARTEDÌ DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
Gesù passa la notte in preghiera per scegliere i dodici e lo fa salendo sul monte, segno del luogo dove Dio parla e si realizza una comunione con Lui, immersi nel suo mistero che raggiunge il cuore. Una preghiera fatta nella notte, nel silenzio e nell'intimità per fare una scelta in sintonia con Dio. In quella notte ci sono gli albori della prima chiesa composta da uomini comuni, molto differenti tra loro, con limiti, desideri, paure, ma affascinati dallo stesso Maestro tanto da seguirlo. Sono dodici i discepoli scelti dall'Amore, chiamati per amare e per annunciare la Parola udita, i gesti di tenerezza e di misericordia che hanno visto e sperimentato.
La discesa dal monte, è l'inizio di un nuovo cammino tra le vicende della storia e della nostra fragile umanità. Solo sostando a contemplare Dio, potremo riconoscerlo nel volto di tutti i fratelli, in quelli più umili, in quelli più poveri, nel giusto e nel peccatore.
Siamo tutti scelti dall'Amore per amare, non è importante il nostro grado di cultura, la condizione sociale, la provenienza..., è importante salire sul monte della preghiera e ascoltare la sua Parola, cosi da non donare solo parole umane, seppur ispirate al buon senso, ma donare l'unica Parola in grado di sanare i cuori di tutti quelli che lo accolgono.