“Chi può non provare dolore
davanti alla Madre
che porta la morte del Figlio?”
(Dallo: Stabat Mater liturgico)
SENTIRE.
Maria so cosa senti.
Il mio cuore rimane fermo come un fiato sospeso e sente il tuo battere nel mio.
Non abbiamo bisogno di parole, neanche di scambiarci uno sguardo, perché nelle profondità di me stesso, conosco quello che senti, e a volte è difficile esprimerlo.
Quella morte ferma il tempo e raggela tutto intorno, non c’è spazio per le parole, e nel silenzio si sente solo un battito accelerato. È il tuo Maria e io ti sento. Il mio dolore mi permette di ascoltarti e capirti.
Si posso capirti! Vorrei dirtelo con tutte le mie forze, ma proprio in quel momento in cui vorrei parlare, sento che, tu senti il mio.
Tu, o madre, immersa nel tuo dolore, ai piedi del Figlio, ascolti il mio e mi sei accanto e mi dici: figlio so cosa senti.
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