32. Il lago delle conigliette di Cazzkovsky

Attenzione! Il seguente articolo fa parte di un romanzo erotico/comico/fantascientifico a puntate e, come tale, è riservato a un pubblico maggiorenne: se hai meno di 18 anni sei pregato di chiudere immediatamente questa pagina!

32. Il lago delle conigliette di Cazzkovsky

E con questa ho finito! – pensò non senza orgoglio la bastardina Lily ingoiando senza masticarla l’ultima crocchetta tanto che esclamò felice «Bau! Bau!»

«Hai ancora fame piccolina? E hai finito tutte le crocchette?» – le chiese Zozzapanna «Fortunatamente nella ciotola ti è rimasta tanta pipì che adesso è buona perché sa di crocchette!»

Oh! no! Questo non era previsto… – pensò allarmata la cagnetta Lily – è proprio una diavola stronza!

«Ovviamente, dato che Lily non può usare le mani e visto che la lingua umana non è fatta per bere in questa maniera, vedrò di aiutarla io…» – spiegò poi Zozzapanna rivolgendosi al resto della squadra.

Così si chinò e prese in mano la ciotola, poi si rialzò e con l’altra mano si dette dei colpetti sulla coscia per attirare l’attenzione della dottoressa «Su, Lily! Vieni bella, ti aiuto io a finire la pappa!»

Ma quanto è stronza questa qui! – pensò la canina Lily che però, fedele al proprio personaggio, si sollevò in ginocchio appoggiandosi con le mani all’addome di Zozzapanna mentre, cercando di simulare un’espressione di canide felicità, le sorrise con la lingua di fuori e gli occhioni spalancati.

«Ecco bevi piano piano, senza strozzarti…» – e Zozzapanna, che teneva la ciotola alle labbra della dottoressa Ruth Saltenberger, iniziò a versarne rapidamente il contenuto nella bocca di lei.

Accidenti! Questa strega mi affoga, devo ingoiare alla massima velocità… – pensò allarmata Lily.

Ma invece, dopo pochi attimi, Zozzapanna barcollò indietro e rovesciò l’intero contenuto della ciotola in faccia alla dottoressa «Ach! Vedi sciocchina cosa hai fatto? Mi hai spinto con le tue zampine e mi hai fatto versare tutta la minestrina buona!»

Bugiarda! Io appena la toccavo! E lei mi ha volutamente rovesciato tutta la pipì addosso! – pensò furiosa la dottoressa Ruth von Krausslofter mentre il liquido giallognolo le colava dal petto, passando fra i seni, giù lungo il ventre, intorno all’ombelico, fino a gocciolare a terra dai peli del pubeguarda che sorrisetto soddisfatto che ha la stronza!

«A questo punto la previsione dell’IA è che Strabuccinator sia talmente eccitato che si getterà sulle terga della nostra brava cagnetta Lily per possederla alla doggy style come dicono simpaticamente gli anglosassoni senza usare le turpi metafore animalesche di altre popolazioni più libidinose…» – spigò Zozzapanna che poi propose «E devo poi fare i miei complimenti a Lily, cioè alla dottoressa Ruth Saltenberger von Krausslofter, per la splendida interpretazione: anzi, suggerirei che anche la missione di stasera sia eseguita direttamente da lei visto che, evidentemente, è molto più cagna di me! Ovviamente in senso positivo…»

A queste parole tutti i presenti, fino a quel momento concentrati sullo spettacolo sul palco, si voltarono verso il direttore Tualet per scoprire cosa ne pensasse della proposta di Zozzapanna.

Ma il volto del colonnello era nascosto dalle sue manone e sembrava che stesse cercando di trattenere delle risate dato che ogni tento sussultava emettendo strane vocalizzazioni.

«Scusatemi!» – finalmente riuscì a dire singhiozzando e con il volto solcato dalle lacrime «Mi sono commosso… sniff… Lily mi ha ricordato la mia povera husky… lo stesso musino… sniff… gli occhi blu uguali a quelli della dottoressa… solo più intelligenti e umani… sigh… pieni di affetto canino… sniff… mi è sembrato di rivederla quando le davo da mangiare…»

«No, questa sceneggiatura è troppo triste… almeno che non si cerchi di far morire quel mostro di Strabuccinator di crepacuore…» – stabilì il direttore Gordon Pot Sr. Kack «Ma la dottoressa Ruth Lily von Krausslofter, come suo solito, ci ha fatto perdere fin troppo tempo. Queste IA sono troppo intelligenti e non capiscono le menti semplici: vi dico io che sceneggiatura useremo per adescare e uccidere il terribile Strabuccinator…»

***

Il direttore Gordon Tualet si prese qualche secondo per ricomporsi dalla tensione emotiva provata: fece un paio di respiri profondi, si concentrò tenendo lo sguardo fisso e le mani ferme sul tavolo davanti a sé: in breve le lacrime evaporarono dal suo volto come se non fossero mai state versate.

«Allora faremo così: Zozzapanna si vestirà da ballerina, con tanto di tutù rosa, scarpette da danza e gli altri consueti accessori. Ovviamente fate in modo di rendere il tutto più eccitante: Zozzapanna mi pare troppo pura e ingenua per ideare da sola a queste oscenità quindi ci penserà lei, che è una dottoressa poco di buono, a renderne l’abito più stimolante per i sordidi gusti di Strabuccinator…»

Figuriamoci! Zozzapanna è proprio una puttana nata! Ma mi conviene non replicare: tanto fra qualche ora mi sarò liberata per sempre di lei: meglio non essere ricordata per quella che ne parlò male alla sua prima ultima fatale missione… – pensò irritata la dottoressa Raden che, quindi, replicò semplicemente «Certamente direttore Snurf: Zozzapanna, in questo come in molti altri campi, non ha la mia stessa preparazione. Altre idee?»

«Sì: al costume da ballerina andranno aggiunte delle orecchie e un codino da coniglietta bianca: Strabuccinator è un animale e sono d’accordo con l’IA che un riferimento belluino possa risvegliarne gli istinti più primitivi. L’idea dell’auto ferma in panne è buona: in questo caso dovrà ovviamente avere la forma di una carota gigante.» – spiegò l’astuto colonnello John Tualet «Poi, come aggancio e per dare più senso al travestimento, Zozzapanna dovrà ballare sulla musica de “Il mi pare…»

«Ok, ho già in mente una scenografia e dei passi particolarmente provocanti, dovrebbero indurre Strabuccinator a sodomizzare la nostra Zozzapanna in un battibaleno…» – concluse la dottoressa Ruth Saltenberger.

«Nì. Se la danza non fosse sufficiente ad accendere le voglie del mostro, e questo è il bello della mia idea, Zozzapanna lo approccerà direttamente e gli dirà di essere una prostituta messicana venuta da Mexicali… poi, gli dirà i prezzi… ora non so quanto chiedete adesso voi donne per i vari servizi: immagino 10/20/30 dollari per bocca eccetera sia ragionevole no?»

Figuriamoci! Nel peggior bordello del Messico vent’anni fa magari… – calcolò la dottoressa Lily von Krausslofter «Certamente! Prezzi forse anche troppo alti per Zozzapanna: non vogliamo certo farci sfuggire Strabuccinator per l’avidità di una donna! Io suggerirei di proporre direttamente la prima botta gratis così, anche se il mostro fosse senza portafoglio…»

«Mi sembra ragionevole…» – confermò il colonnello Snurf «Quindi da parte sua dottoressa von Krausslofter è tutto pronto? Si ricorda vero che anche la sua carriera e quella di quel bell’imbusto del capitano Carl Patt Scott Jr. Mac Burgerein sono in gioco, vero?»

«Sì, signore! So bene cosa sia in ballo in questa missione e le assicuro che la recluta Zozzapanna è pronta e non fallirà!» – rispose ostentando sicurezza la dottoressa Saltenberger Raden – o almeno così spero… e certo che mi ricordo che questa missione potrebbe segnare la fine della mia carriera: non fa che ripetermelo! Ma ho effettivamente fiducia nel piano e anche se Zozzapanna… a proposito… ma sbaglio o stava sorridendo? Non sarà che si è fatta venire in mente qualche idea strana?… Ho capito! Lei ha in mente di far fallire volontariamente la missione!… certo il condizionamento che le ho inculcato la porterà a cercare di soddisfare Strabuccinator in ogni modo però, se coscientemente volesse far fallire la missione per farmi licenziare… sarebbe proprio la tipica ripicca da aspettarsi da questa stronza!

«Comunque colonnello per aumentare le possibilità di successo di Zozzapanna e garantirne l’incolumità credo che dovremmo mandare con lei anche una coppia d’agenti d’appoggio…» – propose la dottoressa Raden.

«Ma come? Aveva sempre detto che l’agente avrebbe dovuto agire da sola perché Strabuccinator potrebbe percepire il pericolo e bla bla bla?» – chiese stupito il direttore Kack.

«È vero… ma Zozzapanna, nonostante il mio ottimo addestramento, è solo una recluta alla sua prima missione: se la squadra d’appoggio fosse disarmata e non costituisse una minaccia per Strabuccinator credo che varrebbe la pena rischiare…»

«Uhm… una coppia di appoggio che non costituisca un pericolo per la Bestia verdognola, eh? In pratica una squadra incapace e debole, eh? Ha in mente una squadra composta da due donne?»

«Beh, sì se le mandiamo disarmate…»

«Ah! Ah! Io alle armi neppure pensavo!» – ridacchiò il colonnello John Gordon Kack «il problema è che nel nostro gruppo abbiamo solo una donna ovvero, come ben sa, proprio lei dottoressa…»

«Potrei andare insieme al capitano Mac Burgerein!» – propose con entusiasmo la dottoressa Lily von Krausslofter.

«No: lui è un uomo… la squadra dovrebbe essere formata da due donne per essere inoffensiva… Ma sa cosa? Se se la sente io manderei anche lei, dottoressa Ruth Raden, da sola. Del resto cosa mai potrebbe andare storto, in caso di necessità, a mandare una donna, oggettivamente piacente e di facili costumi, sola contro questo mostro maniaco sessuale apparentemente invulnerabile e invincibile?»

Uhm… meglio da sola che accompagnata da qualche fesso buono solo a ostacolarmi: del resto potrei dover intervenire in modo non propriamente lecito: meglio non avere testimoni inopportuni! – pensò la dottoressa Ruth Lily Saltenberger «Certamente: ce la posso fare anche da sola! Seguirò a distanza la missione di Zozzapanna e interverrò solo se qualcosa non dovesse andare secondo i piani…»

«Ottimo: allora stasera Zozzapanna intercetterà Strabuccinator, lei seguirà la situazione a distanza e interverrà solo in caso di necessità: io e il resto della squadra invece seguiremo la missione da questa sala delle riunioni. E veda di organizzare anche delle buone riprese video in maniera che noi si possa seguire tutto quello che avviene!»

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32. Il lago delle conigliette di Cazzkovskyultima modifica: 2024-07-16T16:02:10+02:00da IpostasiRiflessa

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