33. La conigliola pasquale

Attenzione! Il seguente articolo fa parte di un romanzo erotico/comico/fantascientifico a puntate e, come tale, è riservato a un pubblico maggiorenne: se hai meno di 18 anni sei pregato di chiudere immediatamente questa pagina!

33. La conigliola pasquale

30/8/20XX ore 4:30residenza albero magico di Strabuccino.

Più ci penso e più mi fa rabbia: ho aspettato e aspettato e alla fine FhF va in sconto, dopo tre mesi dal lancio, di appena il 20%. Ecco la ricompensa a essere onesti e aspettare! – pensò irritato Strabuccino – sono proprio contento di essermi deciso a scaricare una crack che togliesse le restrizioni alla versione demo. Chiaramente ho avuto qualche piccolo problema con virus e ransomware ma finalmente, dopo aver dovuto reinstallare cinque volte il sistema operativo del mio computer, mi sembra che questa ultima crack funzioni bene.

Ieri sera ero troppo stanco per provarla per bene ma stamani, appena ho aperto gli occhi, non ho resistito alla voglia di mettermi a giocare seriamente a FhF: tanto sapevo che non sarei riuscito a riaddormentarmi… – pensò Strabuccino che, dopo aver dato un’ultima sorsata al suo infuso mattutino di mirto e ramerino, si sistemò alla sua postazione di gioco – adesso i movimenti del mio avatar dovrebbero essere più semplici: ho riconfigurato tutti i tasti in maniera astuta e intelligente: Ora è tutto molto più facile da ricordare: per eseguire una combo basterà che prema F seguito dal numero che le ho assegnato, da 0 a 211, e poi invio. Senza limiti di tempo che la facciano saltare: un vero sollievo.

Certo che adesso lo SGODI sembra proprio sudicio. Soprattutto quel colaticcio, quella specie di muffa semiliquida che cola dall’ingresso ha un brutto aspetto. Stavolta, finita la sessione di gioco, mi devo proprio decidere a dargli una ripulita invece di scordarmene come al solito– pensò Strabuccino finendo di preparare gli accessori del gioco e infilando il proprio pene nella guaina itifallica SGODI – certo che puzza forte di marcio… Però la sensazione molliccia all’interno non è male… è anche calduccino: forse qualcosa sta fermentando all’interno?

Ma passiamo al gioco che è meglio… dove sono? – si chiese Strabuccino ripiombando nel mondo di gioco virtuale – ah! Giusto! Sono qui nel nulla. La freccia del quest mi dice di prendere questa strada secondaria, una scorciatoia per il Kentucky dove mi aspetta la mia ex moglie e vedova Stramele. Non sono poi troppo ansioso di rivedere la sua versione virtuale ma ormai l’ho inserita nel gioco…

Ho paura che anche questa sessione sarà noiosissima: secondo la mappa dovrò attraversare una zona dove ci sono solo boschi, fattorie e un grosso parcheggio: secondo Google è il parcheggio di una base federale segreta e sotterranea. Chissà dove sarà la base vera e propria... bo… avviamoci ma temo che anche oggi non potrò provare le nuove funzioni del gioco che ho sbloccato grazie alla crack…

30/8/20XX ore 23:37nei pressi della base operativa segreta ItacaXX dello SHITS di Pittsburgh, Pennsylvania.

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30/8/20XX ore 5:37residenza albero magico di Strabuccino.

Che noia! E poi è pure buio: meno male che c’è la luna in cielo altrimenti non vedrei niente. Veramente non capisco perché in questo gioco si debba camminare così tanto! Fortuna che c’è l’autowalk altrimenti mi si sarebbe anchilosato il dito per avanzare. Nella mia recensione sono stato troppo tenero verso questo difetto… Comunque, più o meno, dovrei essere a metà strada: dietro la recinzione elettrificata alla mia sinistra c’è il grande parcheggio della base segreta sotterranea. Chissà dove l’hanno nascosta questi diavoli di americani… però, guarda quante cabine telefoniche sono disseminate nel parcheggio: probabilmente qui il cellulare non prende… però che noia! – pensò per l’ennesima volta un decisamente irritato Strabuccino

Comunque la grafica del Total Facemask è stupenda: è estremamente realistica, mi sembra proprio d’esserci in mezzo – pensò Strabuccino mentre contemporaneamente faceva ruotare il suo avatar su se stesso per gustarsi il panorama tutto intorno a lui.

Chiaramente, come dice sempre il mio amico Rocco, la qualità la si paga ma ha i suoi vantaggi… – ma poi, ricordandosi del suo più recente acquisto, precisò a se stessocerto che poi bisogna stare attenti a non farsi fregare: per esempio di certo l’iVagin non vale i 1500€ del prezzo di listino. Il mio SGODI, che costa appena 155€, ha le stesse prestazioni…

Proprio stamani mi è arrivata l’espansione anale: a me queste cose da pervertiti e depravati in genere non interessano ma c’era l’offerta col 50% di sconto per l’HG++… e poi era il modello della mia solita marca cinese preferita: quella che costa meno. Per 45€ ho deciso di provarlo: dubito che aggiungerà niente alla mia esperienza di gioco qui in FhF però…

Di sicuro non avrei mai comprato l’iHappy Gay Plus della MelaTech: alla fine ti dà la stessa esperienza… sì, certo, magari i dettagli sono più rifiniti e il materiale è più resistente e non tossico, ma la meccanica secondo me è la stessa. Come al solito ti fanno solo pagare la marca…

Ma le riflessioni sulla sua scaltrezza nel fare ottimi affari furono improvvisamente interrotte da una visione onirica e magicaehi! Ma cosa!? Sbaglio o laggiù, nei pressi del lampione, c’è una ragazza ballerina conigliola?

***

«Avvistato il bersaglio a ore 5. Sembra che mi abbia vista a sua volta; adesso si avvicina con circospezione. Avvio la procedura di contatto come da piano principale.» – disse Zozzapanna parlando attraverso un minuscolo microfono subvocale che la dottoressa von Krausslofter le aveva applicato all’interno della gola.

Devo stare attenta a non subvocalizzare ciò che non voglio. Meno male che a scienze politiche impariamo a usare questi aggeggi al primo anno… – pensò Zozzapanna mentre iniziava a danzare.

***

«Confermo l’avvistamento del bersaglio: Zozzapanna sta ballando, senza troppa grazia, mentre Strabuccinator si è fermato… anzi no! Adesso ha ripreso ad avvicinarsi ma con circospezione. Rimango nella mia postazione di osservazione. Chiudo.» – riferì la dottoressa Ruth von Krausslofter parlando a bassa voce al piccolo microfono della cuffia che indossava.

<<Ricevuto agente Raden! Mi aspetto che… ehi! Fate un po’ di silenzio! Non vedete che sto parlando alla radio!?… mi scusi: dicevo? Ah! I segnali video arrivano bene da tutte le telecamere nascoste… agente Murray van Gallen, la smetta di zumare sul sedere dell’agente Zozzapanna!… mi scusi di nuovo: qui in sala c’è molta eccitazione… per la missione cioè… comunque facciamo tutti il tifo per voi ragazze: in bocca al lupo!>> – rispose la voce del colonnello dall’auricolare.

Sì, ho visto prima di uscire come vi stavate preparando a fare il “tifo”: con parecchia birra ghiacciata e chissà cos’altro! – pensò irritata la dottoressa Lily Saltenberger.

La dottoressa era l’unico agente sul campo che poteva ricevere istruzioni dal colonnello perché Zozzapanna aveva il microfono subvocale ma, per motivi di sicurezza, nessun auricolare: se Strabuccinator l’avesse visto avrebbe potuto insospettirsi e fuggire via.

Vorrei potermi rilassare anch’io come i miei colleghi… magari mano nella mano col mio capitano Patt Scott Jr. Mac Burgerein… ma ho una brutta sensazione: nonostante il condizionamento ho paura che Zozzapanna cercherà in qualche modo di far fallire la missione… guarda poi come danza male apposta: altro che lago delle conigliette, sembra una prostituta messicana in tutù che saltella come un ippopotamo ubriaco in una pozza di fango: eppure le ho fatto vedere anche un video su Youtube!

***

Che ci fa una una ballerina conigliola lungo questa strada sperduta? Probabilmente la sua auto è quella laggiù, a forma di carota gigante a lato della strada, immagino in panne. Ha senso: se lei è in parte conigliola è normale che guidi un auto a forma di carota gigante – elucubrò il prudente Strabuccino – Ho capito! Finalmente un colpo di fortuna! Ho trovato un Easter egg di FhF, anzi una bunny egg o una coniglietta pasquale! Ora però devo stare attento a non lasciarmela scappare: mi devo avvicinare piano piano per non impaurirla… non è infatti poi detto che riappaia sempre qui: devo giocarmi bene le mie carte…

Non sembra aver paura… – pensò Strabuccino una volta che il suo avatar le fu più vicino – certo che è proprio bella! Non l’ho mai vista prima ma mi sembra di conoscerla da un sacco di tempo… e come balla bene e che gambe lunghe! Certo che è alta… ma non capisco: c’è poca luce ma mi sembrava che indossasse delle mutandine bianche però quando ha fatto l’ultima spaccata mi è parso di intravedere della peluria scura sul davanti… uhm… di sicuro la situazione si fa eccitante!

***

Niente: non riesco a non ballare a non seguire il piano prestabilito. Però non mi va neppure di essere sfiorata dal quel nanetto verde disgustoso, per non dire della soddisfazione di mettere nei guai quella psicopatica della dottoressa Raden von Krausslofter. Devo trovare un’idea… – pensò con lucida freddezza Zozzapanna mentre saltellava danzando lungo la strada, nella zona delimitata dalla luce del lampione, alzando le braccia al cielo per poi sollevarsi sulla punta dei piedi, roteare su se stessa ed allungare il corpo in un arabesque.

Per adesso non posso fare altro che procedere col programma ma devo essere pronta a sfruttare ogni occasione. Una prima cosa da fare sarebbe allontanarsi dalla visuale delle telecamere: avrei più libertà d’azione. Ma adesso devo iniziare a togliermi qualcosa, la compulsione è troppo forte – pensò Zozzapanna che, a metà di un salto in aria, si tolse con un unico movimento fluido la gonna di tulle.

Odio che quell’idiota del colonnello con la sua squadra di maniaci mi stia osservando mentre ballo nuda: l’unico decente forse è quel capitano alto e silenzioso, chiaro che la dottoressa Saltenberger l’abbia puntato… Ma ancora peggio sono quegli occhietti porcini di Strabuccinator: a parte i malvagi e ominosi riflessi rossastri è evidente che non vede l’ora di saltarmi addosso… è anche pure mezzo calvo e i pochi capelli che ha sono pure tutti unti di chissà cosa: che schifo!

Ecco ora guarda bene pervertito! – e in quel momento Zozzapanna alzò la gamba sinistra, alta in aria, mentre si sosteneva sulla punta delle dita della destra. La posizione rivelava chiaramente la segreta fenditura della sua grotta del piacere. Ma un attimo dopo già si voltava e si allontanava saltando via.

***

Quegli occhi verdi sono bellissimi: sono quasi dello stesso colore della mia pelle. E guarda come mi sorride! Penso di piacerle: deve avere proprio un carattere dolce e gentile… – pensò Strabuccino mentre guardava estasiato la ragazza che danzava a pochi passi dal suo avatar.

E ora che fa? Si è tolta la gonna! E non ha le mutandine! Il bianco che avevo intravisto era la pelle non abbronzata: evidentemente è una ragazza conigliola molto pudica perché quando va al mare indossa un costume da bagno di sua nonnail contrasto con la pelle più scura così netto è veramente eccitante… e che bel sederino alto che ha: anche lo SGODI se ne è accorto è sta inviando il feedback al mio avatar: speriamo di non impaurirla con la mia esuberante virilità…

E ora si è tolta anche il resto della tuta: che forme meravigliose! Guarda che ciucci appuntiti ha sul petto! E come anche questi sono candidi rispetto al resto della carnagione abbronzata! Sembra proprio una ragazza costruita a tavolino per piacermi… – pensò Strabuccino mentre contemplava le belle forme in movimento davanti al suo avatar – il seno sinistro mi sembra un po’ più piccolo del destro… ma l’asimmetria è comunque meravigliosa! Mi piace pure come luccica di sudore: sembra così elegante… probabilmente è sudore al profumo di delicati fiori di campo…

Meglio disattivare lo SGODI altrimenti rischio di terminare la sessione di gioco anticipatamente!

Non posso farmela scappare: devo prestare attenzione a tutto quello che dice e fa: questi Easter egg possono sparire in un attimo se si commette un errore!

ProxPuntata

33. La conigliola pasqualeultima modifica: 2024-07-21T16:16:37+02:00da IpostasiRiflessa

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