36. Da sotto le stelle a dentro la stalla

Attenzione! Il seguente articolo fa parte di un romanzo erotico/comico/fantascientifico a puntate e, come tale, è riservato a un pubblico maggiorenne: se hai meno di 18 anni sei pregato di chiudere immediatamente questa pagina!

36. Da sotto le stelle a dentro la stalla

«Oh, no! Poffarbacco!» – scappò detto a Strabuccino – Ho sbagliato codice! Per inseguire il bersaglio non era F + 102 ma forse F + 201… no! no! no! Avevo cambiato questo codice all’ultimo momento perché mi sembrava che avesse più senso averlo dopo la combo per fare ginnastica di riscaldamento sul posto: dovevo quindi usare F + 94!

Invece cosa fa questo scemo del mio avatar? – pensò Strabuccino disgustato tornando a concentrarsi nella visione del mondo virtuale – si mette carponi a quattro zampe e si dà pacche sul sedere mentre la ragazza conigliola scappa via: accidenti a queste funzioni per pervertiti! Io sono solo una persona normalissima con gusti sessuali normalissimi e benedetti da Dio: figuriamoci se voglio fare lo slave di una mistress: di certo non mi interessano queste cosacce sadomaso, anzi il suo opposto in questo caso… cosacce masosado…

Dai! Alzati veloce idiota di uno Strabuccinator! – pensò frustrato Strabuccino che aveva freneticamente inserito il nuovo codice iniziando l’inseguimento Toh! Non è lontana come temevo: forse riesco ancora a raggiungerla! Muoviti, corri, accidenti!

***

Maledizione! La compulsione mi ha permesso di fuggire perché nel mio inconscio trovo plausibile che Strabuccinator voglia divertirsi a inseguirmi… ma adesso mi impedisce di allontanarmi troppo perché vuole che mi raggiunga… – concluse seccata Zozzapanna – E adesso è già alle mie calcagna! sigh… non ho ottenuto nulla… no: devo essere positiva. Ora sono lontana dallo sguardo delle telecamere: è un passo avanti. Anzi già che ci sono tanto vale informare i matti alla base…

«Ho rallentato per essere sicura che… huff… Strabuccinator possa raggiungermi in maniera da… huff… poter proseguire col piano per eliminarlo. Sono… huff… quasi alla fattoria: penso che… hopf… l’ambiente rurale, gli animali… huff… possano “stimolarlo”» – comunicò Zozzapanna alla squadra grazie al subvocalizzatore – e magari alla fattoria avrò qualche idea su come liberarmi da questo mostro senza che mi tocchi… avevo pensato di mentire sulla fattoria, dire che andavo in un’altra direzione, ma probabilmente la dottoressa Lily Saltenberger von Krausslofter starà seguendomi a distanza: avrei solo insospettito il direttore Kack. È un incapace come gli altri ma mi pare che prenda il suo lavoro seriamente…

***

<<Ha sentito dottoressa Ruth Raden? Che agente questa Zozzapanna: è veramente in gamba!… ho detto “in gamba” agente Parakulovsky: non “belle gambe”! Come?… …ah! ah! grazie!… scusi… dicevo? Sì, continui a mantenere il contatto visivo… raggiunga la fattoria e informi i proprietari che si tratta di un’operazione speciale e che, per la loro incolumità, né restino fuori e si nascondano in un luogo sicuro… non so: tipo sotto il letto o roba del genere…>> – ordinò il direttore Snurf Kack alla dottoressa Saltenberger.

Io invece temo che Zozzapanna abbia qualcosa in mente, che voglia cercare di fregarmi: non dovrebbe riuscire a vincere la compulsione… è troppo forte, e di sicuro non in così poco tempo… eppure… – pensò preoccupata la dottoressa.

«Sì, signore: mi sto dirigendo anch’io verso la fattoria… ci sono quasi… vedo che Zozzapanna è entrata in un granaio o forse una stalla… Strabuccinator è poco lontano e la raggiungerà presto…» – rispose la dottoressa al direttore

<<Dottoressa Ruth Raden?>> – giunse nuovamente la voce del colonnello Snurf <<Mi sente?… allora adesso basta! Tenente Spiffer Battler Jones gliel’ho già detto: non spruzzi… ehm… il suo liquido virile addosso alla spogliarellista: deve imparare a rispettare le donne! Quella è una professionista che come tale va trattata, non si deve prendere queste libertà come se fosse una sua collega!… qui dottoressa siamo tutti impegnati a lavorare per voi anche se non può rendersene conto…{Peee! Peee!}… e basta con queste trombette! Quando parlo alla radio dovreste cercare di fare un po’ di silenzio no?!… comunque è proprio astuta Zozzapanna, eh? Però dovrebbe usare più spesso il microfono subvocale, soprattutto adesso che non possiamo più vederla: l’idea di andare nella fattoria con tutti gli animali è brillante. Sicuramente risveglierà il fuoco bestiale di quel sozzone di Strabuccinator… posso immaginarmi la scena: magari ci sarà un cane, magari un husky… forte ma anche formoso, con la lunga lingua di fuori e con tanto pelo morbido… li osserverebbe attento, con le orecchie dritte, gli occhi azzurri penetranti… perfino io trovo la sola idea eccitante!>>

«Capisco… una bellissima storia!» – mentì annoiata la dottoressa «Passo e chiudo!»

***

Accidenti! – pensò Zozzapanna guardandosi intorno e studiando l’interno della stalla nella quale si era rifugiata – devo trovare un’idea qui, non ha senso scappare oltre per la campagna, oltretutto nel buio della notte. Tanto la compulsione mi impedirebbe comunque di seminare Strabuccinator… Qui invece c’è la luce elettrica e soprattutto un sacco di oggetti…Devo rimanere lucida e guardarmi intorno: magari mi verrà un’idea…

Vediamo un po’… {PUMM!} maledizione! Strabuccinator è già arrivato alla porta! – pensò la ragazza udendo il violento colpo provenire dall’ingresso della stalla – la compulsione mi ha permesso di barricare la porta perché avevo comunque {SBUMM!} in mente di non fuggire oltre ma speravo di guadagnare {CRACK!} un po’ più tempo…

Qui c’è un cavallo… {PUM!!} qui finimenti per cavalli… – rifletteva Zozzapanna passando rapidamente in rassegna uno a uno i vari stalli che componevano la stalla – qui cibo per cavalli… però lo trattano bene questo cavallo!… {SCRACK} qui un mucchio di paglia… qua una mucca impaurita…{SBUM!!}

Un momento! – pensò colta da improvvisa ispirazione tornando rapidamente sui propri passi – sì! Credo proprio che potrebbe funzionare!

Ma meglio {PUM!!} che avverta il colonnello: non voglio interferenze che mandino a monte {SCARACRASH!}… (Strabuccinator deve aver sfondato la porta)… il mio piano… – decise Zozzapanna comunicando poi col subvocalizzatore «Colonnello? Sono all’interno della stalla: qui credo di avere la possibilità concreta di riuscire a sedurre e uccidere lo schifoso Strabuccinator: è essenziale però che non venga disturbata. Nessuno deve avvicinarsi: soprattutto avverta la dottoressa Ruth Saltenberger Raden di tenersi lontana: pasticciona com’è potrebbe far fallire il piano! Passo e chiudo.»

«Bellissima e potente piccola creatura verdastra, finalmente mi hai raggiunta…»disse poi Zozzapanna a Strabuccinator che era piombato all’interno della stalla e ora era già di fronte a lei.

«Non sai che voglia io abbia di te…» – Zozzapanna lo blandì con la sua voce più suadente, spalancando al massimo gli occhioni verdi ed evidenziando, carezzandole con finta noncuranza, le delizie del proprio corpo nudo – Ho voglia di te quanto mangiare carne marcia con contorno di lombrichi, larve e scarafaggi! Basta scherzare! Devo rimanere concentrata e misurare con attenzione ogni mio gesto e parola se voglio salvarmi! E poi dovrò esprimermi solo a gesti perché alla base ascoltano ogni mia parola…

Strabuccinator T-799+ davanti a lei, con la bava alla bocca per la fame sessuale che lo attanagliava, aveva già iniziato a divorarla con gli occhi gustandosi finalmente ogni centimetro della pelle nuda della ragazza ora ben illuminata dalle lampade della stalla…

***

Quanto mi piace! Mi sembra di sentirne l’odore: mi basterebbe allungare una mano per toccarla… ma no! Ho fatto trenta, posso fare trentuno. Non devo rovinare tutto adesso…

«Красивое и мощное маленькое зеленоватое существо, ты наконец-то добрался до меня: ты не знаешь, что я хочу иметь от тебя…» – gli disse la bella Zozzapanna sorridendogli ammaliante.

Non capisco le sue parole ma dal tono melodioso della sua voce sembra essere proprio cotta di me… ecco, forse questo gioco è un po’ troppo facile: tutte le ragazze si innamorano troppo facilmente del mio avatar… però forse è divertente anche così: è un gioco, se fosse troppo realistico non sarebbe divertente… – pensò fra se Strabuccinator – però anche se lei sembra essere già ben disposta nei miei confronti devo ancora trovare il tesoro, il denaro o quello che è: davvero mi arrabbierei se dovesse scapparmi via. Adesso con il gioco craccato non ho più il limite dell’unica posizione e neanche il limite dell’unico “colpo”: finché mi va a me il mio avatar non avrà problemi di “munizioni” con i suoi orgasmi virtuali: ho intenzione di godermela per bene appena potrò afferrarla senza il timore che mi svanisca fra le mani!

«Следуй за мной! Вы должны доставить мне удовольствие…» – gli disse nel frattempo Zozzapanna sorridendo. Gli sfiorò delicatamente, con la punta dell’indice il dorso della mano, poi si voltò e si diresse ancheggiando verso uno stallo vicino.

Che occhi dolci e gentili! Ma cosa avrà detto? Mi ha toccato la mano del “Tattus Tuttus”: che sensazione eccitante! Penso che voglia che la segua: forse dovrei incoraggiarla per farle comprendere che voglio solo ubbidirle! – e così Strabuccino premette rapido i tasti della combo per chinare il capo e alzando il pollice in cenno di assenso.

«Aauuuuhhhhhhuuuhhhuuuhhhuuuhhh!!!!!» ululò l’avatar di Strabuccino che poi prese a darsi pugni sul petto come uno scimmione e a sbavare dalla bocca.

Oh! no! Mi sa che era F + 187 e non 167! Questa 167 è la combo per intimidire… accidenti! Guarda che sguardo impaurito mi ha lanciato e ora si è come congelata sul posto: mi è sembrata di vederla rabbrividire… e ora ha le orecchie tutte abbassate e il codino fra le gambe… beh fra le belle natiche sode, visto che è corto corto e riesce appena a proteggere i suoi buchini la sotto… – pensò Strabuccino prima allarmatosi per l’errore commesso ma poi stranamente eccitato dalla reazione di Zozzapanna – devo assolutamente rassicurarla: accidenti sono in confusione… non ricordo più il numero della combo da usare… beh, ci sarebbe quella per spogliarsi, la 100, facilissima da ricordarsi: tutti sanno che nel 100 d.C. Plinio lesse in senato la sua famosa peana dedicata all’imperatore Traiano… comunque se mi vede nudo capirà che non voglio farle niente di male… sì, sì credo che sia l’opzione migliore…

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36. Da sotto le stelle a dentro la stallaultima modifica: 2024-08-06T10:03:28+02:00da IpostasiRiflessa

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