Yersinia Pestis

Si aggira per le strade percorse dall’uomo come un killer storico di professione.

Le vittime sono a milioni ed unite da un sottile filo rosso che trascende ogni logica.

Il movente pare essere il Castigo.

E per comodità si dice sia un Castigo divino.

Non è l’ennesima riflessione sul caro amico COVID19 o sulla peste, come si potrebbe evincere leggendo il titolo.

Mi riferisco piuttosto ad un altro male oscuro.

Il pettegolezzo.

Nell’irrefrenabile spinta di non poche persone a volersi sentire Dio, e quindi a concedersi il diritto di giudicare sommariamente coloro che hanno attorno, il pettegolezzo dispiega le sue ali e piomba come un falco sulle sue vittime.

Allo stesso modo delle cavallette… non lo ferma nessuno.

Non teme le stagioni.

Tantomeno le epoche storiche.

Nessun timore riguardo l’approvigionamento di cibo, visto che si nutre della superficialità e della svogliatezza degli esseri umani.

Svogliatezza nella ricerca del vero, nell’attesa della conoscenza del prossimo, nel volgere lo sguardo all’interno di se stessi.

Accontentarsi di vedere l’albero e non la foresta.

Mi chiedo perché tutte queste persone con la verità sempre pronta in tasca, non si soffermino a riflettere su tutti gli evntuali danni che possono fare, prima di sputare sentenze.

Avranno pur loro un cervello.

Se solo provassero a cercarlo…

Yersinia Pestisultima modifica: 2020-06-02T15:16:48+02:00da Mr_Kolvenik

7 pensieri riguardo “Yersinia Pestis”

  1. Carissimo Amico capisco la tua reazione al pettegolezzo ma vedi io credo che il pettegolezzo viva ed esista solo se gli si da “energia”. Se tu dai importanza ad un pettegolezzo gli dai forza, gli dai potere. Non hai visto quanto potere ha acquisito il povero, microscopico, invisibile Covid 19?? Quanto potere gli hanno dato i media che ci martellavano dalla mattina a sera??? Oh povero piccolo virus lui che in fondo ha una sola mortalita’ del 2% ne hanno fatto diventare una pandemia. Vedi come si ingrandiscono le cose dando importanza? E allora non ascoltare i pettegolezzi, perdi solo il tuo tempo e il tuo tempo e’ prezioso. Lascia che gli altri dicano, che aprano la bocca, che svuotino i polmoni di stupidaggini, tu ignora e non ascoltare, non dare “forza” e il pettegolezzo da solo svanira’. Quando non ci saranno seguaci ad ascoltarlo lui il pettegolezzo si sentira’ inutile e perdera’ “potere”. Vai oltre e sono convinta che tu sai andare oltre. Ti abbraccio forte e ti confesso che sono felicissima che sei tornato a scrivere! Un bacio.

    1. È vecchio quanto il mondo il detto “le persone (e le cose) hanno l’importanza che gli diamo”. Questo per dire che condivido appieno il tuo pensiero e che, generalmente, sono piuttosto indifferente al fenomeno del pettegolezzo. Accade però che capitino giornate diverse dalle solite, dove salgono a galla quesiti che mi fanno chidere perché certe persone così facili al giudizio senza episteme, non debbano subire le conseguenze della mia ira. Sono giornate piuttosto rare… Ma che ogni tanto si fanno vive.
      Per quel che riguarda il discorso pandemia del Covid19, preferirei andarci cauto. Personalmente credo che, nonostante il martellamento mediatico, questo virus abbia dimostrato in maniera inequivocabile la sua pericolosità su scala mondiale. Sono altresì dell’opinione che ne sappiamo ancora poco e che è meglio andarci con i piedi di piombo quando se ne parla. Un abbraccio cara amica.

  2. Sorrido ad ogni riga del tuo scritto, consapevole che il mio pensiero sarà solo un’umile estensione del tuo, che approvo in ogni virgola. Domanda interessante se coloro che spargono pettegolezzi come bere un bicchiere d’acqua siano muniti di cervello…se fosse così è certo che han deciso di usarlo per fini non elevati poiché si sa che allinearsi verso il basso risulta più semplice e meno dispendioso di energie. Da capire poi come i cervelloni in questione reagirebbero di fronte al subire lo stesso misfatto che elargiscono agli altri con tale convinzione di verità in tasca. Detto questo….sono felice, molto felice di rileggerti. Questo spazio chiedeva di essere riempito ancora delle tue … inclinazioni..:)
    Un abbraccio Amico Mio caro, bentornato! ☺️

    1. È assolutamente necessario, oserei dire vitale, per la propria sopravvivenza affrontare questo tema col sorriso, cara amica. Un sorriso distaccato ma comunque vigile, un’ironia sottile che non scada nella volgarità. E quella giusta dose di indifferenza che inevitabilmente sconvolge i loro piani agricoli di “semina della zizzania” ;-). Un abbraccio forte Estelle.

  3. Buongiorno dolce Amico,il pettegolezzo questo male incurabile che non finirà mai, la gente ascolta,e riferisce sempre con parole sue distorcendo la realtà delle cose, che mondo sarebbe senza questa gente che ama cinquettare … passa oltre… c’è da dire che le persone sono sature di storie, che cambiano ogni giorno,e a volte per sopravvivere non fanno altro che parlare senza rendersi conto delle conseguenze. Per quanto riguarda questo male che ci affligge tutti, contornato anche lui di immensi pettegolezzi…. diciamo che dobbiamo seguire le regole…. non finirà mai…forse è solo una senzazione mia …. ma la gente non ha ancora capito che questo virus è veramente pericoloso e molto forte… certo che chi dovrebbe e volendo potrebbe non dico risolvere ma riuscire ad alleviare un pò questa situazione un tantinello se ne frega..ma questa è un’altra storia e sinceramente non è nemmeno il posto adatto per uno sfogo che rovinerebbe questo tuo stupendo scritto…. a presto Lady

    1. Cara Lady, come al solito hai parole di estrema dolcezza nei miei confronti. Grazie amica mia.
      Come ben hai scritto tu, troppo spesso il pettegolezzo è figlio della mancanza di argomenti. E allora, mi chiedo io, non sarebbe meglio tacere? Non vi è nulla di male nel rimanere in silenzio quando si è sprovvisti della materia prima che possa dare origine ad un dibattito onesto senza offendere nessuno.
      Ed inevitabilmente mi sorge spontanea la seconda domanda: possibile che, con tutte le possibilità di conoscenza che abbiamo soprattutto oggi, ci si debba ritrovare a non aver nulla su cui discorrere? Mancano gli argomenti, oppure la curiosità di sapere? O la voglia di ascoltare in modo neutro chi ci sta parlando. Magari non sentiamo quella necessità di arricchirci culturalmente. Tutto questo non ha alcuna possibilità di volger lo sguardo al pettegolezzo, secondo me.
      Sul Covid19 glisso cara amica.
      Siamo già abbastanza bombardati….
      Un’epidemia mediatica più pandemica della malattia stessa direi…
      Un carissimo abbraccio.

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