Mese: gennaio 2017

Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta e sfuggono a qualunque censura. Possiamo rimproverarci un gesto, una frase, ma non un sentimento: su di esso non abbiamo alcun potere.

Milan Kundera

E’ da tempo che sono immobile, con le spalle al muro, in attesa di un cenno ,un sorriso, una parola dolce che con arriva mai. A volte penso che siamo tutti e due nelle stesse condizioni, altre volte mi accorgo che è solo un film nato dalla mia fervida immaginazione, eppure quella morsa nello stomaco non mi abbandona mai. Devo decidermi se rimanere immobile oppure andare avanti, ma in questa immobilità c’è una sorta di strano equilibrio che a volte mi culla e che altre volte mi soffoca e quindi mi lascio trascinare da questo vivere languido e senza emozioni.

Mi piace credere
che a volte mi pensi
come capita a me,
che a tratti ti manco e
che se non ci sei è solo
perché non puoi.

Che ti appartiene
lo stesso desiderio,
che il tempo che ci divide
a volte è un tormento
a volte nostalgia,
un dipinto fatto di noi.

Che la notte a volte ti manco,
che appartengo ad un sogno,
che se nulla avviene
è solo perché non puoi.

Mi piace credere
che un giorno ti rivedrò
guardandoti negli occhi,
trovando un po’ di me.

Che comprenderai
il posto che occupi
e l’immenso che sei.

Mia piacere credere
che un giorno
mi vedrai veramente
per quella che sono
con difetti e pregi.

E con la voglia di abbracciarmi
mi stringerai a te guardandomi
con gli occhi e con l’anima
di chi un po’ mi ama.

Vivo emozioni forti con te, non chiedo nulla, non vuoi nulla, stiamo camminando su un filo sottile che potrebbe spezzarsi, ma quel brivido che sai darmi è talmente potente da voler rischiare di volare. Non ho paura. Stringimi forte…

Sfreccia questo treno come il mio cuore, impaziente di arrivare alla prima destinazione per scoprire la magia di questa città frenetica e bellissima, con i suoi negozi lussuosi, le cattedrali ed i grattacieli che mi ricordano che presto raggiungero’ la prossima meta.  Viaggiare è energia pura ed alimenta la mia anima così affamata di emozioni e di incanto.

Mi sono innamorato di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcosa da sognare
Mi sono innamorato di te
perché
non potevo più stare solo
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d’amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient’altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d’averti incontrata
la notte
ti vengo a cercare.

Luigi Tenco

Proprio non capisco chi rinuncia alla serenità, al benessere, alla felicità per una parola non detta o detta di troppo. Indossare una corazza e costruire un muro di silenzio dopo una discussione, mi lascia intuire due idee: o di quella persona non te ne importa un emerito fico secco o non hai la maturità (le cosiddette palle) per affrontare i problemi. Certo queste due ipotesi sono molto comode, sbarazziamoci del rompiscatole con il minore sforzo possibile insomma.  Facile no? Ecco a voi gli ingredienti per un ottimo e veloce smaltimento del prossimo.

Ferma, sotto quella struttura metallica che la sovrastava in tutta la sua imponenza, osservava il volo dei gabbiani che compivano disegni nel cielo, come se seguissero il loro destino. La struttura era immobile da secoli, era lì ed aveva assistito a chissà quante storie, drammi e felicità vissuta. Un alito le sfiora il collo, un sospiro, si gira e si accorge di essere avvolta in un immenso abbraccio, un bacio passionale e struggente la coglie di sorpresa, chi sei, che brividi mi dai….

L’amore è il senso della vita, come posso smettere di parlarne. Tu che mi leggi e sei in silenzio, perché la vita ti ha spezzato, sappi che hai di fronte una persona come te, piegata in due, ma con ancora un immensa voglia di parlare d’amore.