Nel medioevo si soffriva passivamente per un amore che non si poteva vivere, e si subivano decisioni di chi era al potere senza poter combattere per i propri ideali, ma al giorno d’oggi ognuno ha il diritto di cercare la propria felicità.
Spesso si crea una sudditanza psicologica verso il nostro carnefice che ci ha ferito, tradito, umiliato, ma rimaniamo li incollati a quel dolore, forse perché ci piace soffrire…..?
E le persone che invece ci hanno amato, sovente vengono messe in un angolo, in panchina, punite per chissà quale misfatto.
Il mondo non gira più come dovrebbe, il mondo si è davvero capovolto….
Mese: giugno 2017
Di cosa ho bisogno?
Il tuo cuore una risposta la sa,
ma non puoi più donarmi nulla di quello che è stato…