L’ipersensibilità dei denti in medicina è chiamata iperestesia. Ma una cosa è quando reagiscono al cibo freddo, caldo o acido, e un’altra è quando i loro denti fanno male a causa del freddo esterno. Vale la pena ingoiare un po’ d’aria fresca, come se fossero trafitti da un ago. Allo stesso tempo, sembrano normali all’esterno.
Devo dire che l’iperestesia è un problema molto comune tra gli adulti. Fino al 60% dei reclami dal dentista riguarda l’aumentata sensibilità dei denti. All’inizio reagiscono occasionalmente a determinati cibi, come il gelato o le mele acide, e poi iniziano ad ammalarsi al minimo flusso di aria fredda. Quali sono le ragioni?
Perché i denti reagiscono al freddo?
Ogni dente è circondato dall’alto da un guscio inorganico: lo smalto, la dentina è nascosta sotto di esso e la polpa costituisce la base. All’interno c’è un nervo e un vaso che nutre i tessuti del dente.
Normalmente, la polpa e la dentina sono saldamente ricoperte di smalto dall’alto e la radice del dente è protetta dalla gengiva e dal legamento parodontale, in modo che nulla possa penetrare all’interno. Ma questo è normale. E se i denti iniziano a reagire al freddo, il problema risiede nello smalto o nei tessuti organici delle gengive.
Perché i denti fanno male a causa del freddo esterno, ma non c’è carie?
Il fatto è che il foro può essere piuttosto piccolo, è praticamente invisibile ad occhio nudo. L’unico accenno è, forse, un leggero scolorimento: il dente sembra leggermente più scuro del resto, ma anche questo è quasi impercettibile.
Da qui la conclusione: se i denti ti fanno male per il freddo per strada, o reagiscono al cibo, fissa subito un appuntamento con il dentista. Forse può ancora essere salvato e il caso costerà un semplice sigillo.
Se le cause dell’iperestesia non sono associate alla carie, molto probabilmente la questione è diversa:
- Abrasione patologica dello smalto. Questo accade, ad esempio, nelle persone a cui piace digrignare i denti;
- Lesione o recessione delle gengive, parodontite;
- Violazione della procedura di sbiancamento dei denti;
- Fumare al freddo;
- Bruschi sbalzi di temperatura in bocca – ad esempio, quando una persona mangia prima fredda e poi calda, o lascia una stanza calda in condizioni di freddo estremo;
- Errori nutrizionali, lisciviazione di calcio e fluoro dallo smalto;
- Processi erosivi e vari difetti dello smalto, ad esempio, dovuti a malocclusione;
- Processi infiammatori del tratto gastrointestinale, che provocano reflusso acido e aumentano l’acidità in bocca.
Cosa fare se i denti ti fanno male a causa del freddo esterno?
Comunque sia, anche se la causa non è la carie, devi comunque agire. Il dentista può suggerire diverse opzioni di trattamento a seconda della causa:
- Speciale spruzzatura, verniciatura a smalto;
- Correzione del morso;
- Pulizia e rimozione del tartaro (curettage, pulizia ad ultrasuoni) in caso di sanguinamento;
- Iniezioni di acido ascorbico per denti malfermi;
- Depulpazione del dente con antibiotici per gengivite;
- Cambio di dentifricio, gel speciali per la remineralizzazione dello smalto dei denti.
Insieme al trattamento, dovresti prenderti cura di un’igiene orale più accurata:
- Lavati i denti due volte al giorno;
- Smetti di fumare, o almeno non fumare al freddo;
- Usa regolarmente filo interdentale e collutorio;
- Rimuovere il cibo incastrato tra i denti;
- Cerca di non mangiare cibi troppo caldi e troppo freddi, non bere bevande con ghiaccio;
- Aggiungi più alimenti ricchi di calcio e fosforo alla tua dieta (pesce, uova, fiocchi di latte, ecc.);
- Evitare cibi che aumentano l’acidità in bocca e nello stomaco, causando bruciore di stomaco;
- Evitare il caffè e altri alimenti che interferiscono con l’assorbimento e la remineralizzazione del calcio;
- Non bere bevande zuccherate, in particolare soda con zucchero e suoi sostituti, mangia dolci meno spesso.
Certo, non bisogna trascurare gli esami preventivi: visita il dentista almeno una volta all’anno, anche se tutto è in ordine con i tuoi denti, e solo occasionalmente reagiscono al freddo.