A volte potresti svegliarti con una faccia gonfia e gonfia. Ma molto probabilmente è solo a causa della pressione sul cuscino: va bene. Tuttavia, ci sono anche motivi completamente medici per cui il viso si gonfia, soprattutto al mattino.

Queste ragioni possono essere sia abbastanza banali che senza paura, e molto pericolose per la salute. Alcuni di loro potrebbero richiedere cure mediche di emergenza. Per cominciare, scopriamo perché il viso si gonfia e poi scopriamo: quando suonare l’allarme e andare urgentemente dal dottore.

Malattie che causano gonfiore del viso

L’edema facciale non è altro che un accumulo locale di liquido nel tessuto connettivo. Il suo normale deflusso può essere facilitato sia da una reazione infiammatoria sistemica che da un’infiammazione locale. Anche un normale livido sul viso non è altro che un edema locale.

Rinocongiuntivite allergica

Tipica reazione allergica, ad esempio, a fioriture di polline, peli di animali domestici, polvere. Difficile non notare:

1. Rossore degli occhi, gonfiore delle palpebre e lacrimazione abbondante;
2. Prurito al naso, naso che cola, starnuti;
3. Rossore e leggero gonfiore delle narici;
4. Tosse, respiro rauco, gonfiore della gola mucosa.

Preeclampsia

Una complicazione molto formidabile durante la gravidanza, che richiede cure di emergenza. È caratterizzato da un forte e improvviso aumento della pressione e dalla comparsa di proteine nelle urine.

La preeclampsia di solito si verifica dopo la 20a settimana di gravidanza, ma in alcuni casi può svilupparsi prima o addirittura durante il parto. Fortunatamente, è abbastanza facile da diagnosticare durante gli esami prenatali.

Sintomi della preeclampsia:

1. Grave gonfiore del viso;
2. Dolore nella parte superiore dell’addome e appena sotto lo sterno;
3. Grave mancanza di respiro;
4. cambiamenti della vista;
5. Tachicardia, un forte aumento della pressione.

Shock anafilattico

Un’altra emergenza è l’anafilassi. Questo è il nome di una reazione allergica di tipo immediato, in cui il viso, gli occhi e la laringe di una persona si gonfiano all’istante. Di conseguenza, esiste il pericolo di morte per soffocamento.

Lo shock anafilattico può essere preceduto da nausea, vomito, diarrea e spasmi gastrointestinali.

Angioedema (edema di Quincke)

Un altro tipo di edema locale, che di solito è localizzato sul collo e nella zona sottomandibolare. Anche le labbra e le guance possono gonfiarsi.

L’edema di Quincke può svilupparsi a causa dell’esposizione agli allergeni, tuttavia, a differenza dell’anafilassi, ciò non accade all’improvviso. Inoltre, i motivi possono essere di natura anallergica. Ad esempio, alcune reazioni autoimmuni si manifestano come angioedema.

Ulteriori sintomi sono:

1. spasmi gastrointestinali;
2. Eruzione cutanea come orticaria su mani, braccia e gambe;
3. raucedine di voce;
4. Tosse che abbaia;
5. Pallore della pelle in luoghi di edema.

Actinomicosi

Questa è un’infezione fungina persistente con localizzazione solitamente nel collo. I segni di actinomicosi sono più che evidenti:

• Fistole, ascessi e ulcere nei tessuti molli;
• Arrossamento e gonfiore della pelle. Nel tempo, la pelle attorno agli ascessi diventa blu;
• Gli ascessi all’inizio della malattia sono densi al tatto, tuttavia, dopo qualche tempo si aprono, escono contenuti purulenti, spesso con una mescolanza di sangue.

Lesione facciale (naso fratturato)

Tuttavia, è difficile non notare una frattura del naso: sarà accompagnata da sanguinamento, sensazione di attrito quando si muove il naso e una chiara asimmetria.

Blefarite e congiuntivite

Se il viso si gonfia intorno alle palpebre, ciò potrebbe indicare una congiuntivite batterica. Il gonfiore può essere così grave che uno o entrambi gli occhi possono chiudersi.

Tuttavia, questa non è una condizione obbligatoria. Tuttavia, gli occhi del paziente saranno molto acquosi, ci sarà un velo davanti a loro, sulle palpebre apparirà una secrezione purulenta.

A proposito, c’è anche la congiuntivite di origine allergica, ma i suoi sintomi sono leggermente diversi.

La blefarite, o infiammazione della palpebra, si manifesta in modo leggermente diverso. Il paziente presenta gonfiore del bordo superiore delle palpebre nell’area delle ciglia. Può essere causato non solo da batteri, ma anche, ad esempio, da acari microscopici. In questo caso, il gonfiore sarà accompagnato da prurito insopportabile, bruciore agli occhi e perdite sgradevoli.

Flusso dentale (periostite)

Questo è il nome dell’infiammazione del tessuto gengivale, che si sviluppa come fase successiva della pulpite avanzata o parodontite (infiammazione parodontale). Una caratteristica del flusso è il gonfiore unilaterale del viso, di solito nell’area della guancia.

All’inizio, il gonfiore è piuttosto piccolo, ma man mano che vengono coinvolti nuovi tessuti, cresce, diffondendosi nella regione sottomandibolare, nelle orecchie e nella zona temporale. Dopo un po ‘si apre un ascesso purulento. Se non si interviene, può svilupparsi avvelenamento del sangue (sepsi).

Sinusite

Sinusite è il nome dato all’infiammazione nei seni. In alcuni casi sono scatenati da una reazione allergica, in altri da un’infezione batterica.

Sintomi della sinusite:

1. Diminuzione dell’olfatto, voce nasale;
2. Congestione nasale;
3. Mal di testa, pressione sulla fronte e sugli occhi;
4. Mal di gola;
5. Febbre;
6. Debolezza;
7. Tosse.

Disturbi renali

Il gonfiore regolare del viso indicherà un grave malfunzionamento dei reni. Tuttavia, se il viso si gonfia raramente al mattino, ciò potrebbe non indicare una patologia. Probabilmente hai bevuto troppi liquidi il giorno prima, mangiato cibi salati o bevuto alcolici.

Viso gonfio: emergenza

Come già accennato, molto probabilmente un forte gonfiore del viso indica uno shock anafilattico. In questo caso è necessario chiamare urgentemente un’ambulanza (tel. 103).

I sintomi dell’anafilassi compaiono molto rapidamente:

1. In primo luogo, inizia una forte tosse, respiro sibilante in gola, lacrimazione abbondante;
2. Poi gli occhi, la gola, la lingua si gonfiano, inizia un attacco d’asma;
3. Il respiro della vittima accelera, tuttavia, non può inalare normalmente, perché le vie respiratorie sono bloccate;
4. Alla fine, si verifica perdita di coscienza e arresto cardiaco.

Tuttavia, lo shock anafilattico non può svilupparsi all’improvviso. È preceduto dal contatto con l’allergene. Può essere:

1. Morsi di insetto;
2. Farmaci (più spesso per iniezione)
3. polline delle piante;
4. tossine;
5. Pesce e frutti di mare come ostriche;
6. Noccioline.