I genitori hanno sempre paura di lasciare che il loro bambino cammini a piedi nudi per strada. E se calpesta un pezzo di vetro? Ma prima di giudicare chi non è così scrupoloso riguardo alla sicurezza, vediamo quanto può essere bello per un bambino camminare a piedi nudi.

È bene che un bambino cammini a piedi nudi per terra?

Scienziati americani hanno condotto uno studio nel 2017, che ha dimostrato che indossare scarpe aumenta la forza di impatto del piede sul terreno. Ciò può comportare un certo rischio traumatico.

Tuttavia, se parliamo di bambini che hanno appena imparato a camminare, la situazione è ribaltata. Per loro, le passeggiate a piedi nudi sono molto utili. Aiutano a sviluppare l’equilibrio e la coordinazione, oltre a rafforzare i muscoli. Inoltre, quando un bambino corre a piedi nudi fin dalla tenera età, questa è un’ottima prevenzione dei piedi piatti. La cosa principale è assicurarsi che la superficie non sia troppo fredda e che non ci siano oggetti duri sulla strada del bambino. È meglio lasciarlo correre sul prato o sul sentiero sabbioso, sul quale non ci sono pietre taglienti. Un’altra opzione è un ciottolo di mare rotondo o una zona di surf sabbiosa sul mare. Tutti gli oggetti appuntiti sono chiaramente visibili su di esso.

Secondo i risultati degli studi condotti presso l’Università di Leeds (Leeds Beckett University), nel Regno Unito, camminare a piedi nudi almeno non è dannoso. Le persone a cui era permesso togliersi le scarpe e correre a piedi nudi da bambini avevano meno lesioni ai piedi e lamentavano meno dolori ai piedi, alle caviglie e alle ginocchia.

Pertanto, è consigliabile che i bambini, soprattutto quelli piccoli, possano camminare a piedi nudi. Naturalmente, in alcune situazioni questo non è possibile. È importante scegliere le scarpe giuste per evitare lividi, unghie incarnite o infezioni fungine come il piede d’atleta.

Un bambino può camminare a piedi nudi su un pavimento freddo?

Infine, un’altra domanda importante: in che modo camminare a piedi nudi influisce sull’immunità di un bambino? Nonostante il problema sia stato studiato molte volte, gli scienziati non hanno una risposta chiara.

In realtà, il meccanismo di indurimento funziona così: all’età di 1,5 anni, un bambino inizia a camminare a piedi nudi su un pavimento freddo. Al contatto con la superficie si verifica vasospasmo, il trasferimento di calore del piede rallenta bruscamente e quindi si abitua all’ambiente freddo.

 

D’altra parte, se la stanza è sostanzialmente fredda, il trasferimento di calore aumenta solo e c’è la possibilità che il bambino venga semplicemente spazzato via. Pertanto, è necessario assicurarsi che il pavimento non sia ancora troppo freddo e che non vi siano correnti d’aria nell’appartamento. In questo caso, il processo di indurimento andrà in modo efficiente e la camminata a piedi nudi ne trarrà beneficio.

L’importante è non far sedere il bambino al freddo, altrimenti moccio, tosse e febbre non si possono assolutamente evitare.