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La vodka contro il coronavirus non aiuta


Gli scaffali rapidamente vuoti a causa della pandemia di COVID-2019 stanno costringendo gli europei e gli Stati Uniti a inventare disinfettanti fatti in casa. Anche i marketer delle aziende di vodka si sono preoccupati: ad esempio, un produttore del Texas con il marchio Tito's Handmade Vodka, ha affermato che la sua bevanda uccide qualsiasi infezione.
Abbiamo fretta di deluderti subito: questo non è altro che uno stratagemma pubblicitario, e irresponsabile. La vodka contro il coronavirus non aiuta né esternamente, né tanto meno internamente
 

Il numero di casi di coronavirus in Russia oggi

18 giugno 10:45 (UTC) )
Coronavirus
Covid-19
 
Russia
Mosca
Mondo
+92 049 (al giorno )
5 281 309
Infetto
+10 963 (al giorno)
302 205
Attivo
+78 084 (al giorno)
4 850 659
Recuperato
+3002 (al giorno)
128 445
Morti
Altro
(Clicca fare clic sul pulsante "Dettagli" per visualizzare una mappa interattiva con le statistiche attuali sull'incidenza di COVID-2019 al momento)

Perché non dovresti pulirti le mani con la vodka del coronavirus

Alcune persone usano una combinazione di alcol e aloe vera per disinfettare. Il primo componente è distruggere il virus, il secondo è ammorbidire le mani. Ma funziona finché c'è almeno il 60% di alcol nella soluzione. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno confutato abbastanza facilmente l'affermazione secondo cui la vodka può essere efficace contro il coronavirus.
Riprodotto da Tito's Handmade Vodka arrivato quasi subito rappresentanti del CDC e ha scritto quanto segue: "La vodka del produttore non soddisfa le raccomandazioni del CDC perché contiene una concentrazione insufficiente di alcol etilico per la disinfezione."
Gli scienziati hanno condotto numerosi test comparativi e sono giunti alla conclusione che una concentrazione di etanolo del 40% non è sufficiente per affrontare rapidamente la fonte dell'infezione. Il fatto è che la velocità con cui distrugge il guscio peptidico dei virus diminuisce drasticamente man mano che viene diluito. In questo caso, la vodka evapora rapidamente dalla superficie.
No, la vodka ucciderà comunque i virioni SARS-CoV-2 , ma durante questo periodo avrai già il tempo di inalarli o ingoiarli. Il normale disinfettante per le mani li uccide in circa uno o due minuti
Quindi prodotti medici già pronti a base di:
  1. 60% (e oltre) di etanolo;
  2. Alcool isopropilico;
  3. clorexidina bigluconato;
  4. ipoclorito di sodio, ecc.
Quindi ripetiamolo: se vuoi essere sicuro, non strofinarti le mani con la vodka.
Vedi anche: Qual è il modo migliore per creare il tuo disinfettante per le mani

È possibile bere vodka per prevenire il coronavirus?

Un altro pericoloso malinteso secondo cui bere alcol etilico all'interno è in qualche modo qualcosa da aiuta a proteggere da COVID-2019
Certo, puoi bere la vodka per prevenire il coronavirus, ma ti assicuriamo: non darà altro che intossicazione. Bene, forse per un po 'sarai distratto dai rapporti isterici e dalle pubblicità con scaffali vuoti nei supermercati.
Non dimentichiamo che il nostro corpo, per usare un eufemismo, è più complicato di un barattolo di latta che può essere disinfettato con l'alcol. Il fatto è che, una volta nello stomaco, l'alcol inizierà quasi immediatamente a essere scomposto dagli enzimi epatici e pancreatici, prima in acetaldeide, poi in acido acetico e infine in anidride carbonica e acqua. Non fanno nulla per uccidere i microbi.
Vedi anche: Come identificare i segni di infezione da coronavirus
Anche il meccanismo di infezione da coronavirus non è così semplice come sembra. Questo bastardo deve entrare in una cella sana, e una volta che lo fa, è inutile bere disinfettanti. Qui resta da fare affidamento solo sulla forza della tua immunità.
In generale, il mito che bere alcol aiuta con le malattie infettive ci è arrivato direttamente dal XIX secolo a causa delle epidemie di colera in Europa
I medici hanno notato che le persone hanno meno probabilità di contrarre l'infezione se assumono un po' di brandy o vino per la prevenzione. Questo perché l'alcol stimola la produzione di acido gastrico e Vibrio cholerae muore proprio per questo. Allo stesso tempo, gli alcolisti cronici sono stati infettati dal colera ancora più spesso, perché l'ubriachezza sistematica, al contrario, diluisce il succo gastrico e rende il corpo più vulnerabile alle infezioni. Ecco un tale paradosso. Con il coronavirus cinese, un simile trucco non funzionerà affatto, poiché si "aggrappa" direttamente alle cellule della mucosa nel rinofaringe.
Vedi anche: È obbligatorio indossare una maschera medica durante l'epidemia
Insomma, è impossibile bere vodka per la prevenzione e ancor di più per la cura del coronavirus. Ha un effetto immunosoppressivo, cioè, al contrario, sopprime la tua immunità. Alcuni studi su riviste mediche occidentali hanno indicato una correlazione tra l'alcolismo e l'incidenza dell'influenza.
Vedi anche: In che modo l'alcol influisce sul sistema immunitario
Se sei riuscito a infettarti, hai la febbre - tanto più non puoi bere e l'alcol è controindicato!
  • Aumenta la pressione;
  • Aumenta la disidratazione;
  • Ti fa sentire peggio e ti fa spendere energia extra per la metabolizzazione dell'etanolo.
In generale, combinare l'alcol con la malattia è una pessima idea. Proprio come fumare! I fumatori hanno 2 volte più probabilità di contrarre il coronavirus e di ammalarsi in forma grave. E se ci sono malattie respiratorie concomitanti, allora sei a rischio.

Vapori di vodka per il coronavirus

Non molto tempo fa, si è diffuso in rete un video in cui un uomo che si è presentato come medico e vive in Italia consiglia di inalare vodka o addirittura vapori di alcol per prevenire il COVID-19. E questo è un uso ancora più assurdo e pericoloso della vodka. Per capirlo, è sufficiente ricordare come l'alcol influisce sui peptidi (proteine). Li denatura, cioè, in termini semplici, li dissolve.
Sì, l'alcol può effettivamente dissolvere il guscio peptidico del coronavirus e "uccidilo" (inattiva). Ma esattamente allo stesso modo, distruggerà le proteine cellulari, violando la struttura della membrana delle cellule. Inalando i vapori della vodka con il coronavirus, inizierai lentamente a dissolvere i tuoi stessi bronchi e polmoni. Non è la decisione più intelligente, a dire il vero
Sono stati infatti effettuati esperimenti sull'inalazione di vapori alcolici. Prima questo metodo nel bel mezzo di una pandemia suggerì il dottore giapponese Tsumor Shintake. La linea di fondo era l'effetto dell'alcol etilico in una concentrazione del 30 percento sul tratto respiratorio superiore. Ma ulteriori esperimenti non hanno trovato conferma, poiché a una tale concentrazione l'alcol evapora rapidamente, lasciando solo gocce d'acqua. Bene, con un impatto più profondo, danneggerai i polmoni stessi.

Sommario

Se stai pensando alla prevenzione del coronavirus, dimentica il consiglio del nonno su "bevi vodka con pepe e mangia aglio". Questo non funziona. Il lavaggio regolare delle mani con sapone e normali antisettici medici, e non con la vodka, ti aiuterà a non ammalarti.