Ci sono molte situazioni in cui è necessaria una trasfusione di sangue o dei suoi componenti (piastrine, globuli rossi o plasma) per salvare la vita di un paziente. Quasi tutte le persone di età superiore ai 18 anni e con un peso di almeno 50 kg possono diventare donatori.

Immediatamente prima di donare il sangue, i donatori si sottopongono a una visita medica e parlano con un medico, che deve essere informato su eventuali disturbi, assunzione di farmaci, integratori alimentari.< /p >

Le controindicazioni alla donazione possono essere temporanee o permanenti, indipendentemente dalla durata della malattia e dai risultati del trattamento.

Chi non dovrebbe mai donare il sangue< / h2>

Le controindicazioni permanenti per la donazione di sangue e dei suoi componenti includono:

• malattie infettive (malattie causate dal virus dell’epatite B, C, infezione da HIV, tutte le forme di tubercolosi, ecc.);

• neoplasie maligne;

• malattie parassitarie;

• malattie degli organi emopoietici e alcuni disturbi individuali che coinvolgono il meccanismo immunitario;

• malattie del sistema nervoso centrale (disturbi organici);

• completa mancanza di udito e/o parola, vista;

• malattie respiratorie (enfisema, asma, bronchiectasie);

• malattie dell’apparato digerente (cirrosi, epatopatie croniche, colecistite calcarea);

• urolitiasi e malattia renale focale e diffusa in fase di scompenso;

• malattie del tessuto connettivo, osteomielite;

• malattie del sistema endocrino nella fase di scompenso;

• malattie della pelle, tessuto sottocutaneo;

• malattie del sistema circolatorio (ipertensione, tromboflebiti, flebiti, malattie ischemiche cuore , miocardite, endocardite);

• I, II gr. disabilità;

• disturbi mentali.

Per un elenco completo delle controindicazioni permanenti e temporanee, visitare il sito Web ufficiale Servizi sangue.

Temporaneamente non autorizzato a donare il sangue< /h2>

Le controindicazioni temporanee includono una frequenza cardiaca superiore a 95 e inferiore a 55 battiti al minuto, malattie allergiche nella fase acuta, assunzione di determinati farmaci e determinate malattie.

Le controindicazioni temporanee possono variare. Dopo aver assunto agenti antipiastrinici, analgesici e anticoagulanti, puoi diventare donatore solo dopo tre giorni e dopo antibiotici – dopo 14 giorni.

Dopo l’influenza e la SARS, sono 30 giorni, dopo la gravidanza – 12 mesi, dopo la fine dell’allattamento – 90 giorni, dopo tatuaggi, piercing, operazioni, trasfusioni di sangue e suoi componenti – 120 giorni, dopo un’esacerbazione di un’ulcera allo stomaco – 12 mesi dalla fine del periodo acuto.

Se soffri di allergie, dovresti evitare di donare 60 giorni dopo la scomparsa dei sintomi , con processi infiammatori acuti o cronici nella fase acuta – 30 giorni.

La vaccinazione è anche una controindicazione temporanea alla donazione. Puoi donare il sangue 10 giorni dopo la somministrazione di vaccini inattivati, 30 giorni dopo la somministrazione di vaccini vivi, 120 giorni dopo la somministrazione di immunoglobuline contro l’encefalite da zecche, l’epatite B, un anno dopo la somministrazione del vaccino antirabbico.