Ogni 40 secondi, qualcuno si priva volontariamente della vita. Ogni anno, le statistiche sul suicidio mondiale stanno crescendo di 800.000 persone. In Russia nel 2018, Rosstat ha contato 18.206 casi - questo è stato più che nello stesso anno a seguito di un incidente (14.302). Forse queste persone dormivano male?
Un tale ipotesi è stato fatto dagli scienziati americani dopo che i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno pubblicato rapporti con statistiche ansiose: ogni anno negli Stati Uniti, sempre più persone hanno tenuto conto della vita. Ad esempio, nel 2016, il suicidio ha causato la morte di 45.000 americani, sia adulti che bambini di età superiore ai 10 anni. Nel 2017, la cifra è aumentata a 47 173. Oggi, due volte e mezzo in più persone muoiono per suicidio che per mano dell'assassino. "Stiamo parlando dell'epidemia nazionale dei suicidi", ne scrivono i media americani.
Gli scienziati degli Stati Uniti hanno trovato un modello in aumento delle statistiche suicide. Si è scoperto che è direttamente correlato al deterioramento del sonno. Gli americani, come tutte le persone dei paesi civili, sono diventati molto meno a dormire negli ultimi decenni. Ciò è dovuto all'avvento delle moderne tecnologie digitali, principalmente con la distribuzione di computer, Internet e smartphone. Nelle persone che vivono in un ambiente urbano stressante, i ritmi circo sono persi: non dormono abbastanza o, al contrario, troppo (per esempio, sono cosparsi nei fine settimana), inoltre, ci sono pochi per strada e quasi non vedono la luce del sole . Un tale stile di vita porta a pensieri suicidi, gli scienziati avvertono.
depressione e sonno
La mancanza cronica di sonno influisce negativamente sulla salute mentale ed emotiva di una persona. Se dormi poco, cattivo, irregolare, allora puoi presto entrare nel numero di persone allarmanti, tempestite, irritabili, insoddisfatte di te stesso e della vita. E non c'è lontano dalla depressione.
Il sonno disturbato può essere sia un sintomo che un fattore scatenante di un disturbo mentale. Il 75% delle persone con diagnosi di depressione ha un sintomo di accompagnamento: l'insonnia. Tra i giovani con depressione, il 40% soffre di ipersonnia, cioè dorme troppo, anche di giorno. Questo disturbo del sonno si verifica nelle persone anziane con depressione, ma si verifica ancora più spesso nei riceventi di età inferiore ai 30 anni.
I dati raccolti negli ultimi tre decenni di ricerca mostrano che tra le persone depresse, i problemi di sonno aumentano la probabilità e l'intensità di pensieri e azioni suicidarie.
Tuttavia, non solo la depressione è associata a un sonno scarso. Nelle persone con disturbi mentali, le denunce di disturbi del sonno dovrebbero essere considerate un segnale di un aumentato rischio di suicidio. Una persona del genere ha bisogno di aiuto e cure. Soprattutto se diagnosticati con ansia, schizofrenia, disturbo post-traumatico o psichiatrico associato all'uso di sostanze psicoattive.
La colpa è degli incubi?
Il suicidio non si verifica solo tra le persone con malattie mentali. Secondo uno studio del CDC, il 54% dei suicidi non aveva problemi di salute mentale diagnosticati. Altri scienziati hanno scoperto che i disturbi del sonno come l'insonnia e gli incubi aumentano il rischio di ideazione suicidaria senza depressione da soli. E più a lungo continuano i problemi di sonno, maggiore è il rischio di sviluppare comportamenti suicidari.
I tassi di suicidio sono più alti tra le persone di età superiore ai 65 anni. In Russia, le tristi statistiche sono spesso integrate da coloro che hanno più di 85 anni: 25 persone su 100.000 della popolazione dell'età corrispondente muoiono volontariamente. Gli scienziati hanno trovato una relazione tra la qualità del sonno e il rischio di suicidio tra gli anziani. Si è scoperto che i problemi con l'addormentarsi, le preoccupazioni per il sonno e l'incapacità di dormire a sufficienza aumentano il rischio di suicidio negli anziani per dieci anni. Inoltre, un problema come l'apnea ostruttiva del sonno può spingere al suicidio a qualsiasi età.
Sebbene il tasso di mortalità per suicidio in Russia stia diminuendo ogni anno, in generale le statistiche sono deludenti. Il tasso di suicidi nel nostro Paese rimane uno dei più alti al mondo: secondo varie fonti, da 17 a 26 persone ogni 100.000, gli esperti lo spiegano con un alto livello di alcolismo, tossicodipendenza e criminalità. Molto spesso, gli uomini si tolgono la vita. Nel 2019, su 100.000 persone, quattro donne e 21 uomini si sono suicidate. Gli esperti avvertono che il numero di suicidi potrebbe aumentare notevolmente a causa della pandemia di coronavirus. Ma puoi fare qualcosa per la prevenzione. Vale a dire: stabilisci un programma sonno-veglia, dormi per 7-8 ore e organizza un riposo notturno sufficiente per i bambini: gli adolescenti hanno bisogno di 8-10 ore di sonno e i bambini di età compresa tra 6 e 12 anni hanno bisogno di 9-12 ore.
Come affrontare l'insonnia? Leggi la nostra intervista con uno specialista del sonno e qui - come trattare la depressione.
Se hai bisogno di assistenza psicologica di emergenza, chiama la linea di assistenza 8 (800) 2000–122 o, se sei a Mosca, chiama il numero telefonico unico del Servizio di Mosca per l'assistenza psicologica alla popolazione 7 (499) 173-09 -09.