Il sovrappeso non è affatto il risultato di una mancanza di forza di volontà o di una predisposizione genetica, come molti erroneamente credono. Sempre più ricerche scientifiche suggeriscono che il sovrappeso sia il risultato di uno squilibrio della microflora intestinale. In questo articolo, la specialista in nutrizione funzionale Yulia Maltseva parla delle azioni che puoi intraprendere nella lotta contro i chili di troppo se tutti gli altri metodi hanno fallito.
Oltre ad aiutare la digestione, i batteri intestinali svolgono un ruolo chiave nella gestione del peso, secondo una recente ricerca. Influiscono sull'accumulo di grasso, regolano i livelli di glucosio nel sangue, influenzano il metabolismo, interagiscono con gli ormoni della fame e della sazietà, quindi in molti modi i batteri intestinali possono essere chiamati conduttori di peso.
Fin dalla nascita, i batteri determinano se una persona è predisposta all'eccesso di peso e ai disturbi metabolici. Pertanto, i bambini che hanno ricevuto una serie problematica di batteri nella prima infanzia sono ad alto rischio di sviluppare l'obesità. Questi bambini di solito nascevano con taglio cesareo, non venivano allattati al seno ed erano spesso esposti a malattie infettive che richiedevano antibiotici.
Di seguito, esaminerò esattamente come la microflora controlla il nostro peso e cosa fare al riguardo.
Varietà
Gli studi dimostrano che le persone obese hanno mancanza di diversità della flora batterica. La tua dieta gioca un ruolo decisivo nella rappresentazione dei batteri. Per mantenere la diversità microbica è necessario modificare la dieta, introducendo almeno 2-3 nuovi alimenti al giorno.Appetito
Uno dei batteri mancanti nell'intestino delle persone in sovrappeso, come rivelato negli studi precedenti, è l'Helicobacter pylori, che regola livelli di grelina — ormone che stimola l'appetito. Questo batterio convive in simbiosi con noi da migliaia di anni, ma nel corpo di una persona moderna ce ne sono molti meno a causa dell'eccessiva igiene e dell'uso di antibiotici. Detto questo, per mantenere la rappresentazione microbica, dovremmo usare gli antibiotici con giudizio e, quando possibile, ricorrere a terapie alternative. Se, tuttavia, la terapia antibiotica fosse inevitabile, occupati del ripristino del microbioma dopo il trattamento.Dominanza microbica
Il microbiota intestinale influenza l'estrazione di calorie dal cibo in entrata. Se predominano i batteri in grado di estrarre efficacemente le calorie dagli alimenti consumati, il corpo assorbirà più calorie del necessario e questo porterà alla creazione di depositi di grasso. Esistono due grandi gruppi di batteri: Firmicutes e Bacteroidetes, che costituiscono fino al 90% di tutti i batteri nella microflora intestinale. Il rapporto tra questi gruppi è un indicatore di predisposizione all'eccesso di peso. I Firmicutes sono migliori nell'estrarre calorie dal cibo rispetto ai Bacteroidetes, controllando l'espressione dei geni responsabili del metabolismo, creando uno scenario in cui il corpo immagazzina calorie, il che porta ad un aumento di peso. L'aggiunta di fibre vegetali alla dieta, limitando gli zuccheri veloci, cibi raffinati e additivi sintetici contribuisce a modificare il rapporto tra diversi gruppi di batteri nella microflora intestinale.Livello di zucchero
La ricerca moderna dimostra che alcuni tipi di batteri intestinali aiutano il corpo a controllare la glicemia, che a sua volta determina la fame. La sensibilità all'insulina è stata migliorata utilizzando il metodo del trapianto fecale, praticato nelle principali cliniche di tutto il mondo. In Russia questo metodo non è ancora utilizzato, ma speriamo che questa pratica cambi presto.Abitudini alimentari
I batteri di ogni tipo, attraverso i loro metaboliti, agenti biochimici rilasciati durante la loro vita, influenzano le nostre preferenze alimentari. Pensiamo di seguire i nostri desideri, ma in realtà stiamo soddisfacendo gli appetiti dei microbi. Le preferenze alimentari dei batteri sono determinate dalle sostanze che possono utilizzare come fonti di energia. Quindi, Prevotella (Prevotella) ama i cibi a base di carboidrati e i bifidobatteri (Bifidobacterium) adorano le fibre alimentari, i firmicutes (Firmicutes) preferiscono i cibi grassi. Alla fine, tutto è determinato dall'equilibrio di potere. Si pensava che la Candida e la crescita eccessiva di altri batteri patogeni e opportunisti potessero causare voglia di zucchero. Infatti, anche con un sano equilibrio microbico, potresti provare voglie di carboidrati. E questa potrebbe essere la tua norma individuale. La domanda è quali carboidrati preferisci.Quando componi la tua dieta, non dimenticare i batteri!
- Le nostre comunità microbiche si sono evolute molto tempo fa, adattandosi alle condizioni locali e al cibo disponibile. Queste relazioni stabili sono chiamate enterotipi.
- L'enterotipo mostra il rapporto dominante di batteri nell'intestino, che a sua volta determina i nostri appetiti.< / li >
- Non possiamo cambiare l'enterotipo durante la nostra vita. La sua formazione è avvenuta nel corso di generazioni e anche l'enterotipo cambia molto lentamente.
- Il test genetico del microbiota ti permetterà di determinare l'enterotipo.
- Puoi tenere traccia delle preferenze alimentari microbiche e imparare a soddisfarle con cibi più sani.
- Cercare di imbrogliare il microbioma è come segnare un autogol. Proprio per questo motivo, le diete più pubblicizzate potrebbero non essere adatte a te...