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Davo troppa importanza al fatto che avrei disturbato la pace di qualcuno parlando di quanto sia bello vivere in una famiglia vegetariana e partorire e crescere un bambino vegetariano in essa. Anche alle domande sul vegetarianismo, che mi vengono poste costantemente, ho risposto con timore: offenderò le persone con la mia scelta, penseranno che mi considero qualcosa di meglio di loro con la loro scelta contraria? Pertanto, ho iniziato qualsiasi conversazione su questo argomento con il già comprensibile: “a ciascuno il suo”.

E poi ho capito che le mie stesse paure e pregiudizi mi impediscono di trasmettere informazioni, forse, vitali, importanti e semplicemente interessanti a chi ne ha davvero bisogno. Cerco di essere saggio e di pensare globalmente per non giudicare nessuno. Il cibo vegetariano è la mia scelta personale e della mia famiglia. Sono riuscito a costruire un sistema di stile di vita sano per la mia famiglia, ottenere buoni risultati relativi al benessere, alla nascita e all’educazione di un bambino, quindi condivido questa esperienza.

So quanti dubbi e preoccupazioni può causare la decisione di diventare vegetariani – le opinioni di parenti, medici, amici che sono allegri al barbecue, per non parlare del pubblico intorno ai bambini. In alcuni casi ancora, essendo vegetariano con più di 10 anni di esperienza, preferisco tacere, perché non ho dubbi. E perché altri dovrebbero convincermi così zelantemente del contrario se sono sicuri della loro scelta?

Capisci cosa intendo?

1. Da dove iniziare il percorso vegetariano?

La mia autoeducazione sul tema della corretta alimentazione è iniziata con l’obiettivo di perdere chili in più. Ho provato i pasti separati, beh, mi è piaciuto. Abbiamo bisogno di più. L’ho provato senza carne, oh, bello, che leggerezza, mi è piaciuto. Un anno dopo l’ho provato senza pesce, purezza interna super frizzante, mi è piaciuto. Più tempo è passato, il corpo è diventato così “cresciuto, più forte” e più sensibile che ha già rifiutato le uova e tutti i tipi di prodotti che non esistono in natura. Mi piace e voglio il mio massimo possibile in ogni cosa: salute, bellezza, felicità, successo.

La mia risposta è iniziare con lo sviluppo personale: scopri che ci sono diverse opinioni sulla questione del vegetarismo, leggi, ascolta lezioni, acquista buoni libri, trova bei blog, iscriviti a instagram interessanti sull’argomento e non correre agli estremi. Optare per prodotti familiari, scoprendo gradualmente quanti cereali e tipi di fagioli ci sono, quanto sono interessanti i gusti delle spezie e come si può cucinare con curiosità una torta di cibi crudi.

2. Come interagire con gli altri?

Poiché il mio percorso verso il vegetarianismo è stato lento, molto consapevole e non legato alla moda, non ho scioccato nessuno aprendo la porta con l’affermazione “ecco fatto, sono diventato vegetariano”. I parenti in qualche modo si sono abituati ai miei interessi e, vedendo la consapevolezza del problema della nutrizione, hanno iniziato a interessarsi loro stessi. Non ho mai criticato gli altri, non mi preoccupavo se qualcuno nelle vicinanze mangiava carne. Sì grazie! Ma anche la mia cordialità, credetemi, più di una volta ha provocato un assalto e varie forme aggressive di prove da parte degli oppositori del vegetarianismo.

La mia risposta: puoi semplicemente e gentilmente dire che stai cercando un modo di mangiare giusto per la tua salute personale e, naturalmente, sei pronto ascoltare tutti coloro che hanno un’idea di come farlo. La conoscenza (la tua conoscenza) rimuove i dubbi, ricordalo. Diventerà facile per te parlare con le persone. Diventerai più forte.

3. Ma per quanto riguarda marito/moglie, figli?

Tutte le persone in fondo vogliono migliorare la propria vita. Se, diventando vegetariano, trasformassi la vita del mio amico in qualcosa di spiacevole, lo caricassi di informazioni non necessarie, pretendessi qualcosa, riducessi il suo significato, allora non ci riusciremmo. È semplice.

Ho parlato dei miei successi, scoperte, di persone interessanti, dell’effetto del cibo sull’energia umana – e poi il mio amico, e ora mio marito si è interessato, ha fatto domande, l’ha provato. Non ho agito come controllore del suo percorso, perché questo è il suo percorso. Gli ho aperto il mondo del delizioso cibo vegetariano, gli ho offerto dozzine di tipi di noci, frutta secca, nuovi oli, spezie. Rimase. Gli piace.

Anni dopo è apparso nostro figlio Mir, nato e cresciuto vegetariano. Fino all’età della decisione, segue i principi della famiglia. Li abbiamo fatti per lui. Riguardo ai risultati che potrebbero interessare le madri: è nato sano, non sapeva cosa fossero le coliche e le allergie, mangia bene, dorme bene ed è generalmente un bravo bambino. Intelligente, sviluppato e molto forte.

La mia risposta: Ti seguiranno facilmente se sai dove li stai conducendo. Gli esempi che hai trovato ti aiuteranno a sbarazzarti degli stereotipi e della paura, e se “non c’è vita senza hamburger?” Con i bambini – conoscenza e solo loro allevieranno i dubbi. Devi capire la fisiologia elementare, conoscere la composizione dei prodotti, capire cosa sono le proteine, avere un’idea delle vitamine, dei periodi di gravidanza, dell’alimentazione, ecc.

4. Come non staccarsi dalla vita “mondana”?

Molti ancora, pronunciando la parola “vegetarianesimo”, immaginano persone vestite di sacco, uno zaino dietro la schiena, la vita in una tenda sull’Oceano Indiano, sicuramente incontrare l’alba e meditare. Va tutto bene con l’oceano e la meditazione, ma ho un percorso diverso: amo i bei vestiti, specialmente quelli di Prada, non esco a fare colazione senza un trucco leggero, mi piacciono i cristalli e l’argenteria, conduco una cucina molto ricca vita culturale e sociale e amo il successo. Tutte le cose più semplici come camminare con mio figlio, parlare nella sandbox con le mamme, i balli rotondi nel miniclub riempiono anche la mia vita e ovunque mi sento normale, senza provare alcun tipo di esclusività. A qualsiasi festa mangio ciò che mi piace davvero e, in generale, non mi interessa ciò che piace agli altri.

La mia risposta è sentirsi parte di un mondo più grande dove ognuno ha diritto al proprio percorso. Condividi il meglio e non aver paura dei tuoi veri desideri, solo per inserirti in un certo sistema. Il vegetarismo è cibo e lo stile di vita può essere qualsiasi cosa. Nel tempo, lui stesso cambierà sotto l’influenza di un’alimentazione buona e sana. Devi scoprirlo.

5. Perché diventare vegetariano?

Ci sono molte versioni – etica, animali, consumo, ma personalmente non le considero un motivo per diventare vegetariani. Questa è una conseguenza. Il motivo è semplice – in tutto ciò che è pulito, vivo, respirante – c’è molta energia, nel resto – meno o per niente. L’energia è necessaria per spostare le montagne, vincere nella vita, godersela sulla strada, imparare molto, fare di più, lasciare un segno, condividere la conoscenza, essere una persona bella e sana, andare ovunque, essere motivati ad affrontare un nuovo giorno, amare e trova il tuo significato.

L’energia della vita è la mia risposta. Cerco di risolverlo, e quello che ottengo, te lo dico. All’improvviso, penso che tornerà utile.

Fonte qui

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