Come vengono trattate le ovaie policistiche

I sintomi della PCOS sono il risultato di uno squilibrio degli ormoni sessuali. Tuttavia, la ragione di questo squilibrio non è chiara. Una caratteristica della malattia è un aumento del livello dell’ormone maschile testosterone e un basso livello del progesterone femminile. Questo aumento influisce sul funzionamento dell’insulina.

Trattamento con metformina per PCOS

La resistenza all’insulina (resistenza all’insulina) può svilupparsi nel tempo, il che significa che il corpo non sarà in grado per controllare la glicemia. Pertanto, con le ovaie policistiche, viene prescritto il farmaco metformina. Conosciuto con il marchio Glucophage, è un antidiabetico orale approvato per l’uso a partire dai 10 anni di età.

La metformina agisce come sensibilizzatore all’insulina per abbassare la glicemia in tre modi:

  1. sopprime la sua produzione da parte del fegato;
  2. aumenta la sensibilità del fegato, dei muscoli, dei grassi e delle cellule all’insulina prodotta dall’organismo;
  3. riduce l’assorbimento dei carboidrati consumati.

La dose media di metformina per le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) va da 1.500 mg a 2.000 mg al giorno. Vale la pena iniziare con 500 mg al giorno all’ultimo pasto.

 

La metformina ha anche altri benefici per la salute delle donne:

  1. Ha un effetto positivo sull’ovulazione e uniforma il ciclo mestruale. Ciò significa che se sei sessualmente attivo, dovresti usare il controllo delle nascite, anche se le tue mestruazioni sono irregolari.
  2. Abbassa il colesterolo e migliora i sintomi dell’irsutismo come l’acne e l’eccessiva crescita dei peli.
  3. Può aiutare con la perdita di peso se combinato con una dieta sana ed esercizio fisico, ma non è un farmaco per la perdita di peso.
  4. Durante la gravidanza può ridurre il rischio di diabete gestazionale, ma consultare un medico.

Quali effetti collaterali provoca la metformina?

In generale, la maggior parte delle donne tollera bene il farmaco. Gli effetti indesiderati più comuni che si verificano alla prima dose sono associati al tratto gastrointestinale. Questi possono includere nausea, gas, gonfiore, disagio e diarrea.

La metformina deve essere assunta con il cibo per ridurre al minimo queste complicazioni. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di aumentare gradualmente la dose per diverse settimane. Gli alimenti ricchi di zucchero o dolcificanti dovrebbero essere evitati.

A volte si sviluppa una carenza di vitamina B12 a causa di questo farmaco. La mancanza di vitamina può causare sbalzi d’umore, perdita di memoria e danni permanenti al cervello e al sistema nervoso. Si consiglia di integrare la dieta con vitamina B12 e di controllarne il livello annualmente. Il livello ottimale dovrebbe essere di almeno 450 pg/ml. Livelli elevati di omocisteina nel siero del sangue e acido metilmalonico indicano anche una carenza di vitamina B12.

Molto raramente, l’acidosi lattica (una malattia metabolica genetica) si verifica durante l’assunzione di metformina, la probabilità è dello 0,03% per 1000 pazienti.

Non esiste un sostituto della metformina, ma esistono altri modi per migliorare la sensibilità all’insulina senza effetti collaterali:

  • acetilcisteina (aiuta a ridurre l’insulina e il colesterolo);
  • mio-inositolo (stimola i processi metabolici).

Essere in sovrappeso esacerba i sintomi della PCOS, quindi perdere anche qualche chilo migliorerà notevolmente il tuo benessere.Il calcolatore della percentuale di grasso corporeo ti aiuterà a determinare su cosa costruire e su cosa lottare.

Come vengono trattate le ovaie policisticheultima modifica: 2024-06-17T06:07:50+02:00da lorenzaday

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