È possibile overdose di vitamine

La salute è un argomento importante per molti di noi, ma spesso, cercando i mezzi migliori per sostenerci, ci tuffiamo in piscina con la testa. Accumuliamo barattoli di integratori alimentari uno per uno e creiamo un “cimitero di integratori” nel nostro armadio. Tali armadietti sono già pieni fino all’orlo di vitamine, polveri e altre pozioni e, avvicinandoti, ti chiedi involontariamente: ho davvero bisogno di tutto questo?

Quindi possono esserci troppi additivi? Considera un breve elenco di ciò che dobbiamo sapere prima di iniziare a prendere determinate vitamine. In quest’epoca di abbondanza, è impossibile non menzionare la sfida della scelta, e con essa la difficoltà di creare una routine di integrazione efficace e, altrettanto importante, gestibile. È davvero arte.

Proviamo a capire insieme cosa dobbiamo sapere per dipingere il nostro quadro della salute.

1. Definisci i tuoi obiettivi

Forse vuoi ridurre l’infiammazione e guarire il tuo intestino? O aumentare i livelli di energia, bilanciare gli ormoni, integrare i nutrienti mancanti? O forse tutto quanto sopra?

Quindi la prima domanda da porsi è: cosa voglio ottenere e dove voglio arrivare con gli integratori? In questo modo puoi sintonizzarti e concentrarti sul risultato.

2. Scopri con cosa hai a che fare

Per non rimpiangere i soldi sprecati spesi per l’acquisto e l’assunzione di vitamine, consultare uno specialista di medicina funzionale e fare alcuni test. Questo di solito è un semplice esame del sangue per le vitamine D e B, ferro, selenio e magnesio. Puoi fare ancora più test diversi che mostreranno se hai una microflora sana o, ad esempio, riveleranno disturbi ormonali.

Tutti i test costituiranno la base del tuo piano di supporto corporeo individuale.

3. Ricorda che il cibo è la nostra medicina

Cerca di tenere un diario alimentare per una settimana, registrando tutto il cibo che mangi, ad esempio, nell’app gratuita My Fitness Pal. In questo tipo di applicazione, monitori accuratamente la quantità di vitamine e minerali in entrata, nonché i macronutrienti (proteine, grassi, carboidrati).

Sulla base di queste informazioni, puoi adattare la tua dieta e compensare la mancanza di determinate vitamine e minerali che non vengono forniti con il cibo.

La maggior parte degli specialisti di medicina funzionale adatterà gli integratori alle tue esigenze specifiche. Ad esempio, l’autore di William Call utilizza sempre il cibo per costruire una base forte e salutare e aggiunge vitamine in base ai risultati dei test, mantenendo così orientamento e concentrazione.
Alcune persone usano un regime di assunzione con intervalli sufficienti tra diversi farmaci e monitorano la reazione del corpo, mentre altri prendono tutte le vitamine in una volta.

A seconda di ciò che stai assumendo, potrebbe comunque avere senso distribuire l’assunzione di vitamine nell’arco della giornata per un migliore assorbimento dei nutrienti.

4. Leggi etichette e dosaggi

Una volta comprese le vitamine di cui il tuo corpo ha bisogno, il passo successivo è determinare il dosaggio. Leggi l’etichetta e cerca il dosaggio raccomandato e il valore giornaliero percentuale (% DV). In questa fase sarà utile consultare uno specialista in medicina funzionale, dato che ognuno di noi sperimenta diversi gradi di carenza, ma in generale, assumere il 100% della dose giornaliera raccomandata sarà una buona idea.

È anche importante calcolare l’assunzione giornaliera totale della vitamina, inclusi altri integratori che potrebbero contenerla, portandola così al dosaggio giornaliero raccomandato e non superandolo.

5. Sapere quando fermarsi

Il nostro corpo è progettato per espellere le vitamine idrosolubili in eccesso come le vitamine B e C, e in questo caso non ci sono problemi di sovradosaggio. Ma possono verificarsi con un altro gruppo di vitamine, vale a dire le liposolubili A, D, E e K2.
Questo vale anche per minerali come il selenio, con un sovradosaggio di cui iniziano i sintomi spiacevoli: caduta dei capelli, affaticamento, dolori articolari. Allo stesso modo, quando c’è un eccesso di ferro, si verifica l’ossidazione, che innesca l’infiammazione. Pertanto, per la tua sicurezza e salute, devi non solo leggere attentamente le etichette, ma anche capire come applicare queste informazioni.

Conoscere la differenza tra vitamine idrosolubili e liposolubili, oltre a ricordare i limiti massimi (che si possono trovare sul sito web National Institute of Health< strong>) per prevenire il sovradosaggio sarà molto più facile.

6. Scopri le interazioni comuni con gli integratori

E così abbiamo imparato di quali vitamine ha bisogno il corpo e in quale quantità, ma capita che gli integratori prescritti in pratica non ci vadano bene. Il problema potrebbe risiedere nelle reazioni che si verificano quando si assumono contemporaneamente integratori e medicinali prescritti da un medico.
Ad esempio, il coenzima Q10, essendo un ottimo antiossidante e svolgendo molte funzioni utili, ha possibili reazioni con farmaci per il diabete, beta-bloccanti, anticoagulanti, ACE-inibitori.
La melatonina, a sua volta, può anche interagire con farmaci per il diabete, fluidificanti del sangue e anticoncezionali.

Durante l’assunzione di farmaci per la tiroide, si consiglia di attendere almeno 3 ore prima di assumere integratori e vitamine (o alimenti) che contengono calcio e ferro, in quanto potrebbero interferire con il loro metabolismo.

7. Consulta il tuo medico, ma decidi tu stesso

Se stai assumendo farmaci, dovresti consultare il tuo medico prima di prenderli. Il problema è che i medici ti daranno solo tutti i consigli che conoscono dal campo della medicina funzionale e della nutrizione, quindi sono spesso molto cauti su vitamine e integratori e consigliano di evitarli.
Perché sta succedendo?
Negli Stati Uniti, gli studenti di medicina americani dedicano solo 19 ore alla nutrizione durante i loro quattro anni di studio e solo il 29% delle scuole di medicina offre agli studenti le 25 ore raccomandate. Fortunatamente, ci sono molti medici che hanno conseguito ulteriori lauree, acquisito conoscenze e ricevuto certificazioni nel campo della nutrizione e della medicina funzionale.

Tali specialisti aiutano a gestire l’assunzione di vitamine e sono spesso aperti al dialogo con qualsiasi medico che prescrive farmaci al fine di scegliere in ultima analisi l’opzione migliore per la salute del paziente.

In conclusione, vorrei ricordarti che gli integratori non sono una panacea. Il cibo è fondamentale e gli integratori sono progettati per integrare una dieta già ricca di nutrienti.

Quindi, come possiamo assicurarci di assumere gli integratori giusti nelle giuste quantità?

I sintomi di un sovradosaggio possono variare, ma se si verificano i seguenti sintomi – diarrea, gonfiore o dolore addominale – questi sono i primi segni di intossicazione. Gli esperti di medicina funzionale sono dell’opinione che un esame del sangue di laboratorio sia il miglior feedback e dovrebbe essere utilizzato quando si cambia o si arricchisce la dieta. Uno degli obiettivi di tali specialisti è la pianificazione e la correzione della dieta, che è sicura per la salute del paziente.

Tradotto da Yulia Krasinskaya

 

Ti piacciono i nostri testi? Seguici sui social network per tenerti aggiornato su tutte le ultime e le più interessanti!

Instagram Facebook VK
Telegramma

È possibile overdose di vitamineultima modifica: 2024-06-18T15:08:32+02:00da lorenzaday

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.