Te ne parlerò usando l’esempio del mio amico. È bionda, alta, di corporatura normale, molto carina. È sempre molto interessante con lei. Ma a volte si ferma davanti allo specchio, si guarda in modo critico e dice: “Oh, sono così fatoeeeeeaaaa. Oh, devi perdere peso.”

A tale autoflagellazione, a volte dico un pesante: “E?”. Con questo intendo qualcosa del genere: “Mio caro, conosci il tuo valore. Hai guadagnato un paio di chili “in più”? Va bene. Ti senti benissimo con il tuo corpo e capisci che presto perderai di nuovo peso. Quei chili in più non ti hanno mai allontanato da nessuno. Allora perché preoccuparsi di questo se c’è una sensazione interna della propria attrattiva e conferma di ciò da parte di altre persone?

Contorcendosi davanti allo specchio, si occupa dei suoi affari e dimentica rapidamente i suoi chili di troppo. Ci sono cose più interessanti dell’autoflagellazione.

In linea di principio, se non fosse per lo stereotipo imposto “bellezza = magrezza”, non avrebbe pensato a qualche chilogrammo. Si considera piuttosto attraente. Gli uomini la vedono allo stesso modo.

A volte perde peso. Non perché “ha bisogno” di dimagrire, ma perché a volte non ha voglia di mangiare e non mangia. Oppure stanno accadendo così tanti eventi che semplicemente non è possibile prestare molta attenzione al cibo. Poi arriva un periodo più tranquillo e lei può cucinare di nuovo di più e aggiungere un paio di chilogrammi. Inoltre, il corpo femminile è una cosa ciclica, anche questo va ricordato. In estate c’è un po ‘più di attività, in inverno un po’ meno. Come mantenere lo stesso peso qui?

È una vera mangiatrice intuitiva. Sa godersi la vita e coglie l’attimo “qui e ora”, è in armonia con se stessa. Questo non significa tranquillità buddista 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ha difficoltà nella vita, come tutti gli altri. A volte si arrabbia. A volte molto turbato. Sperimenta stress, litigi, riconcilia, gioisce, soffre, si diverte, è triste. Permette a se stesso di provare ogni sorta di emozione, buona e cattiva. Vive e basta.

Sembrerebbe naturale. Ma per qualche ragione, non tutti riescono a “semplicemente vivere”.
Una persona è così immersa nell’autoflagellazione, così invischiata nei suoi veri sentimenti che non è all’altezza della vita. Sopravvivrebbe.

Survival è già un programma che innesca determinati meccanismi fisiologici e psicologici. Il corpo è impegnato a cercare di salvare la vita. E gli spiegano l ‘”importanza” di perdere peso … Cosa sceglierà il corpo?

Come imparare ad accettare il tuo corpo

Per iniziare a vivere e smettere di sopravvivere, devi imparare ad accettare te stesso e il tuo corpo ora. Questo non è così spaventoso come potrebbe sembrare a prima vista.

“Accettare te stesso” non significa che puoi calmarti e fermarti nel tuo sviluppo. Ciò significa che al momento non puoi cambiare completamente te stesso e diventare ciò che desideri, ma già qui e ora puoi trovare qualcosa di buono in te stesso e concentrarti su di esso. Smetti di soffermarti sulle carenze e vivi nel futuro, in cui il corpo assumerà la forma desiderata – ci sono anche molte cose buone nel momento presente. Mangiamo?

*Per prima cosa, prova a trovare almeno un tratto in te stesso che ti piace davvero. Prova una volta a camminare per strada con sicurezza senza sentirti in colpa per qualcuno. Consenti a te stesso di essere bello nel momento, non rimandare a più tardi quando raggiungi la forma desiderata. La bellezza non è solo apparenza, ma anche uno stato interiore.

*Metti via la bilancia, o meglio ancora, buttala via. Impara a sentire il tuo corpo e a capire come reagisce agli eventi della vita senza richiedere “aiutanti” esterni come le bilance. All’inizio può essere difficile e insolito vivere senza tale controllo, ma è molto più facile entrare in contatto con il proprio corpo e ascoltare i suoi bisogni.

*Guarda le persone che conosci che secondo te sono mangiatori intuitivi. Guarda cosa pensano del cibo. Non copiare immediatamente completamente il loro comportamento: è difficile cambiare il tuo atteggiamento nei confronti del cibo in pochi giorni. Basta guardarli: di che umore mangiano, se fanno delle pause per il cibo, se hanno sempre lo stesso appetito. Forse noterai una relazione tra gli eventi della loro vita e il loro atteggiamento nei confronti del cibo, dopodiché sarà più facile capire il loro comportamento alimentare. Ad esempio, il tuo familiare mangiatore intuitivo in una situazione stressante potrebbe mangiare qualcosa di dolce, ma si fermerà esattamente nel momento in cui sarà sazio. E se potessi semplicemente fermarti?

*Crea il tuo spazio privato in casa (come una scrivania o una poltrona con un tavolino). Lascia che sia esattamente quello che vuoi, e non qualcun altro. Spiega ai tuoi cari che questo è il tuo “angolo”, che ne hai diritto e che hai urgente bisogno di spazio personale per recuperare.

*Prova a immaginare come potrebbe essere la vita senza continue conversazioni e pensieri sul tuo corpo sbagliato. Smettila di discutere di diete con i tuoi amici e di navigare in Internet sui forum di fitness. Immagina come sarebbe andare al negozio se fossi felice del tuo corpo. Su cosa ti concentrerai? Sulle sensazioni della trama delle cose, sul colore, sull’accostamento dei vestiti? Ma ora puoi già goderti il colore e la consistenza. Se al momento non ci sono soldi per comprare, allora va bene: nel negozio puoi semplicemente provare i vestiti. Lo scopo di un viaggio del genere non è tanto nella selezione di un nuovo guardaroba, ma nella ricerca di qualcosa di nuovo e insolito: e se l’abito che hai sempre evitato ti andasse molto bene? Questo è un tale appuntamento con te stesso, l’opportunità di ascoltare la tua voce interiore – spesso non c’è abbastanza tempo per questo. E quando i fondi sembrano comprare la cosa che ti piace, puoi restituire.

*Scrivi durante la giornata cosa ti è successo di bello. O la sera prima di andare a letto, ricorda i momenti più memorabili della giornata. Questo non è necessariamente qualcosa di grandioso, lascia che ci siano piccoli eventi luminosi: al lavoro hanno comunicato particolarmente bene con i colleghi, i bambini hanno portato buoni voti da scuola, c’è stato un colpo di scena emozionante e inaspettato nelle loro serie preferite. Cerca di concentrarti su quei piccoli piaceri. Forse ti renderai presto conto che questi momenti sono sempre presenti nella vita.

E forse un giorno si scoprirà che ci sono più cose belle nella vita e che i tuoi “difetti” sono in realtà delle caratteristiche. Cosa ti rende unico, a differenza di altri, comprese le ragazze delle riviste di moda. Hai la tua vita, i tuoi compiti e i tuoi valori.

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