10 fatti sulla saliva

Nel 21° secolo, gli scienziati si sono confrontati con lo studio delle proprietà della saliva umana e ne sono rimasti sorpresi da molti dei suoi parametri. Vi invitiamo a essere sorpresi! Abbiamo raccolto i fatti più interessanti su questo liquido organico.

1. A proposito di quantità e composizione

In media, una persona secerne da 1 a 2,5 litri di saliva al giorno. Questo liquido è composto per il 98,5% da acqua. Il resto sono sostanze chimiche che aiutano a processare il cibo e a gustarlo meglio, proteggono lo smalto dei denti e agiscono come antisettico. È interessante notare che la composizione e la quantità di saliva prodotta può variare a seconda del cibo che mangiamo o della natura dello stimolo. A riposo, una persona secerne circa 0,5 ml di saliva al minuto.

2. La bocca è una finestra sul corpo

Molti scienziati affermano che la bocca è la finestra sul corpo. Circa dieci anni fa, medici e biologi americani hanno compilato per la prima volta nella storia della medicina la mappa più completa della saliva, che riflette tutte le 1166 proteine uniche che compongono la secrezione delle ghiandole salivari umane. Da allora, ci sono state discussioni sul fatto che la saliva possa servire come materiale per i test rapidi. Le proteine in esso contenute possono servire come una sorta di indicatore del rischio di vari tipi di cancro: cancro dell’apparato digerente, dei polmoni, del seno, così come l’Alzheimer, il Parkinson e il diabete. Ad esempio, nel diabete, la saliva contiene un contenuto di insulina nettamente ridotto e un contenuto di zucchero aumentato. Recentemente, gli scienziati americani hanno annunciato che la saliva può essere un modo accurato per rilevare il cancro. E gli scienziati australiani hanno sviluppato un test per rilevare le malattie cardiache tramite la saliva.

I dentisti della University of Southern California possono utilizzare l’analisi della saliva per determinare la vulnerabilità di un paziente alle carie. Il test che hanno sviluppato rileva le proteine della saliva, che hanno zuccheri speciali che possono legarsi alle superfici microbiche. Esistono oltre 50 varietà di questi zuccheri e sono presenti nella bocca umana in un’ampia varietà di combinazioni. Le persone con determinate combinazioni di zuccheri sono più inclini alla carie rispetto ad altre e l’identificazione di questa caratteristica potrebbe aiutare a prevenire le malattie dentali.

3. Saliva sotto controllo

La salivazione è controllata dal sistema nervoso autonomo. E il centro di regolazione di questo processo si trova nel midollo allungato. Con forte eccitazione, la salivazione è inibita e il riflesso della deglutizione non si verifica. Da qui le espressioni “la bocca è secca”, “un pezzo non sale in gola”. Questo meccanismo era noto nell’antica India. Se una persona era sospettata di mentire, veniva sottoposta al cosiddetto giudizio divino, offrendo di ingoiare una manciata di riso secco. Se una persona non ha avuto successo, è stato considerato colpevole. La spiegazione fisiologica di questo giudizio è semplice: se una persona è colpevole, allora è nervosa e ha paura, la salivazione è bloccata e non può inghiottire il riso. L’innocente, invece, si affida alla volontà di Dio, è calmo e ha abbastanza saliva per far fronte al compito.

4. Potente antidolorifico

Nella saliva umana c’è una sostanza simile alla morfina, ma solo sei volte più forte: è l’opiorfina. È curioso che gli scienziati lo abbiano appreso solo nel 2006. Se non fosse per questo antidolorifico naturale, proveremmo dolore alla minima irritazione, piccoli graffi e danni accidentali alla mucosa, e quindi potremmo mangiare qualsiasi cibo per il nostro piacere, anche il pesce con le lische. Gli scienziati dell’Istituto Pasteur di Parigi hanno condotto un esperimento sui topi. Ai roditori sono state iniettate sostanze chimiche che hanno causato attacchi di dolore agli arti e, in risposta all’irritazione, gli animali hanno iniziato a leccarsi le zampe. Non appena gli è stata somministrata l’opiorfina, i topi si sono calmati e hanno interrotto l’autotrattamento, il dolore è diminuito.

5. Saliva per la guarigione delle ferite

Le ferite sulla mucosa guariscono molto più velocemente di altre grazie alle proprietà curative della saliva. Nel 2008, gli scienziati hanno scoperto che l’istatina, una piccola proteina nella saliva che si pensava uccidesse solo i batteri, provoca questo effetto. Durante l’esperimento, si è scoperto che la ferita trattata con la saliva è guarita dopo 16 ore. Tuttavia, questo è noto da tempo agli animali: non per niente si leccano accuratamente le ferite.

6. La scienza del bacio

Quando ci si bacia, di bocca in bocca entrano in media 60 mg di saliva con varie sostanze organiche, oltre a circa un migliaio di batteri. Ma non preoccuparti: il 95% di loro è innocuo. La scienza del bacio si chiama filematologia. Secondo la ricerca, il bacio è un modo naturale di vaccinarsi, poiché i partner si scambiano batteri. Circa l’80% di loro sono uguali per tutte le persone e il 20% sono individuali. La saliva di ogni persona contiene enzimi e anticorpi in grado di resistere a qualsiasi infezione. Inoltre, la saliva contiene androsterone, una sostanza che stimola il desiderio sessuale.

7. Cuscino bagnato

Sbavare in un sogno non è motivo di ridicolo, ma un indicatore che una persona è ben rilassata di notte e riposata. Il ricercatore Jorge Abel Salinas lo spiega in questo modo: “Le funzioni cerebrali vengono disattivate per un riposo e un recupero adeguati. Per un po ‘una persona smette persino di deglutire la saliva, quindi inizia a eliminare la saliva con la famosa salivazione. Quindi non essere timido nello sbavare sul cuscino: dice solo che hai dormito benissimo.

8. Regolatore di gusto

La saliva può rendere buono anche il cibo senza sapore. Con un cambiamento nella dieta, cambiano anche le proprietà della saliva. L’anno scorso, gli specialisti della Purdue University hanno condotto un interessante esperimento su 64 volontari. Durante la settimana bevevano cioccolato fondente tre volte al giorno e facevano dei test. Alla fine dell’esperimento, una parte significativa dei partecipanti ha smesso di sentire l’amarezza della bevanda. L’analisi ha mostrato che la loro saliva aveva livelli aumentati di proteine ricche di prolina che possono legarsi a composti amari o astringenti nel latte. In questo modo, il corpo umano si adatta a una nuova dieta modificando il gusto con l’aiuto della saliva, che aiuta a ridurre le sensazioni negative.

9. Calcoli salivari

Gli esseri umani hanno tre ghiandole salivari principali: parotide, sottomandibolare e sublinguale. E ci sono anche molte piccole ghiandole salivari nella mucosa della lingua, del palato, delle guance e delle labbra. Se il metabolismo del calcio è disturbato nel corpo, possono formarsi calcoli nei dotti salivari. I medici in questo caso parlano di malattia della pietra salivare o scialolitiasi. Le cause di questa malattia non sono ancora del tutto chiare. Il paziente può avvertire secchezza delle fauci, dolore o gonfiore nell’area della ghiandola salivare, disagio durante la deglutizione del cibo. Il peso della pietra salivare varia da frazioni di grammo a diverse decine di grammi. I calcoli vengono rimossi chirurgicamente, in rari casi, insieme alla ghiandola.

10. Bevanda alla saliva

La saliva scompone i carboidrati in zuccheri semplici. Questo principio è alla base della ricetta per fare il chichi, una bevanda tradizionale sudamericana considerata sacra. Le donne masticano con cura il pane cotto dalla farina di mais e poi sputano la massa risultante in un contenitore. Sotto l’influenza degli enzimi della saliva, l’amido viene convertito in zucchero e la bevanda inizia a fermentare, diventando come la birra. La forza di chichi varia dall’1% al 6%.

 

10 fatti sulla salivaultima modifica: 2024-01-10T17:06:11+01:00da lorenzaday

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