Nel cuore di una città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel cuore di una città, nascosto tra gli edifici alti e le strade trafficate, esisteva un luogo segreto chiamato il Giardino delle Stelle.

Le persone dicevano che fosse solo una leggenda, ma chiunque avesse il coraggio di cercarlo avrebbe scoperto la sua magia.

Il Giardino era un piccolo spazio verde circondato da mura di pietra.

Al centro, c’era una fontana con acqua cristallina che rifletteva la luce della luna.

Ma la vera meraviglia del Giardino erano le stelle.

Ogni notte, quando il cielo si tingeva di blu scuro, le stelle scendevano dal loro regno celeste e danzavano tra i fiori.

Era uno spettacolo magnifico: stelle luminose che si muovevano al ritmo di una musica invisibile.

Le persone del quartiere dicevano che le stelle erano anime perdute, che cercavano conforto nel Giardino.

Ma c’era una condizione: potevano rimanere solo finché il sole non sorgeva.

Quando i primi raggi di luce attraversavano le foglie degli alberi, le stelle tornavano al cielo.

Una notte, un giovane artista di nome Ivan decise di cercare il Giardino.

Aveva sentito le storie e voleva vedere le stelle con i suoi occhi.

Seguì un sentiero nascosto tra gli alberi e arrivò al cancello di pietra.

La fontana era illuminata da una luce fioca, e le stelle danzavano intorno ad essa.

Ivan rimase senza parole. Si sedette sull’erba e iniziò a dipingere.

Le stelle sembravano danzare anche sulla sua tela.

Una stella, più luminosa delle altre, si avvicinò a lui.

Era una donna, con gli occhi del colore del cielo al crepuscolo.

Lei gli sussurrò: “Sei il primo a vedermi in secoli. Grazie per avermi dato vita con il tuo pennello.”

Ivan continuò a dipingere, e la stella gli raccontò la sua storia.

Era una cantante che aveva perso la voce, e le stelle le avevano dato un nuovo modo di esprimersi.

Da allora, era rimasta nel Giardino, danzando tra i fiori e le foglie.

Ivan tornò ogni notte, e le stelle gli insegnarono a vedere il mondo con occhi diversi.

Il Giardino delle Stelle divenne il suo rifugio, dove poteva creare arte e ascoltare le storie di anime perdute.

E così, Ivan imparò che la magia esiste ovunque, anche nei luoghi più inaspettati.

Le stelle gli avevano donato un dono prezioso: la capacità di vedere oltre le apparenze e trovare bellezza anche nelle ombre.©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel cuore di una città.ultima modifica: 2024-06-01T09:28:51+02:00da GattaccioRomano
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