3 miti sui lassativi per la perdita di peso

Come i clisteri, i lassativi per la perdita di peso si basano sul pericoloso mito della “pulizia del corpo dalle tossine” e sulla conoscenza errata dell’intestino. E questo errore può costare il più costoso: la salute umana.


Alexander Tushkin / Informazioni sulla salute

All’inizio degli anni 2000, gli analisti del mercato farmacologico in Europa sono rimasti scioccati da una notizia inaspettata: le vendite di lassativi sono cresciute del 33% dal 2001. Gli esperti hanno deciso di studiare questa tendenza e sono giunti alla conclusione che la maggior parte dei prodotti acquistati erano persone in sovrappeso che pensavano di poter perdere peso se “ripulissero” l’intestino. Nonostante gli avvertimenti dei medici e il buon senso, le persone continuano ancora ad acquistare lassativi per dimagrire. Gli esperti prevedono che la tendenza continuerà nel mercato per 5 anni e le vendite aumenteranno di un altro 50%.

L’uso di lassativi per la perdita di peso è considerato inequivocabilmente dai medici: si tratta di un metodo assolutamente inutile e molto dannoso per trattare l’obesità, che si basa su diverse “leggende metropolitane” che stiamo per esporre.

“Un lassativo impedisce l’assorbimento di carboidrati e grassi”

Il meccanismo d’azione dei lassativi si basa sul rafforzamento delle contrazioni delle pareti dell’intestino crasso e impedisce l’assorbimento inverso dell’acqua, in cui sono disciolti i minerali necessari per il mantenimento dell’attività vitale – magnesio e calcio. Pertanto, i medici raccomandano di ripristinare la microflora intestinale e l’equilibrio minerale dopo la diarrea. Allo stesso tempo, nessuno ti consiglierà di appoggiarsi a dolci e cibi grassi, poiché i lassativi non influiscono sull’assorbimento di carboidrati e grassi. Lo zucchero entra nel flusso sanguigno quasi istantaneamente e la digestione dei grassi avviene nell’intestino tenue e nello stomaco, che non sono influenzati dai farmaci.

“Il lassativo purifica il corpo e la persona perde peso”

Gli aderenti alla medicina alternativa raccomandano una “pulizia” regolare, perché, presumibilmente, tutte le piaghe, inclusa l’obesità, provengono da questo. Allo stesso tempo, l’intestino appare come una sorta di “dispensa polverosa”, che deve essere costantemente lavata e pulita con lassativi e clisteri. La funzione biologica dell’intestino è la rimozione dei prodotti di scarto, cioè la pulizia stessa. Se questo meccanismo critico per la vita fallisce, allora l’organismo semplicemente muore. Lassativo – una medicina seria indicata per la stitichezza o, ad esempio, durante le operazioni sulla cavità addominale. Se hai una normale consistenza e frequenza delle feci almeno una volta ogni 2 giorni, allora non puoi prenderlo.

“Il lassativo purifica l’intestino dalle tossine”

Il detto preferito dei “guaritori popolari” che fanno soldi proprio con queste “scorie”. Non esiste un termine simile nella medicina basata sull’evidenza! Ci sono solo tossine, ad esempio prodotti dell’industria chimica, che si accumulano in profondità nei tessuti. Possono essere rimossi solo con l’ausilio di costose attrezzature di laboratorio. A volte le fonti specificano queste “scorie” e le chiamano “pietre fecali”. I calcoli fecali sono molto rari negli anziani e in malattie gravi come il cancro. Il loro aspetto richiede un ricovero immediato. In ospedale, i calcoli vengono rimossi in sala operatoria sotto anestesia. Quindi, se avessi calcoli fecali, molto probabilmente semplicemente non saresti in grado di leggere queste righe.

A cosa può portare l’assunzione di lassativi per la perdita di peso

1. Vomito

2. Crampi addominali

3. Sanguinamento dal retto

4.Squilibrio elettrolitico

5. Disidratazione

6. Diarrea cronica

7. Nausea

8. Svenimento

9. Disbatteriosi

L’uso a lungo termine di lassativi può portare al fatto che non sarai in grado di andare in bagno da solo. La “sindrome dell’intestino pigro” in futuro può portare a costipazione cronica e dolore addominale, che vengono trattati solo con un intervento chirurgico. La lisciviazione di utili oligoelementi, in particolare calcio e magnesio, porta allo sviluppo del rachitismo negli adulti – osteomalacia. Alla fine, l’assunzione di lassativi per dimagrire interrompe il comportamento alimentare: sei a rischio di bulimia, anoressia e abbuffate. Ricorda che i lassativi includono anche varie erbe, come la senna. Un uso troppo frequente influisce sulla fertilità femminile e sul ciclo mestruale.

3 miti sui lassativi per la perdita di pesoultima modifica: 2023-01-16T02:33:46+01:00da karlaensada

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