Pomodoro e soia, come Batman e Robin, ti salveranno dal cancro alla prostata!

Il carcinoma prostatico aggressivo è stato modellato sui topi appositamente per questo studio
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che è identico a quello umano. Tutti i topi sono stati divisi in quattro gruppi a seconda della nutrizione: il gruppo 1 ha ricevuto polvere di pomodoro, il gruppo 2 ha ricevuto germogli di soia, il gruppo 3 ha ricevuto polvere di pomodoro e germogli di soia, il gruppo 4 non ha ricevuto né polvere di pomodoro né germogli di soia.

“Sia i pomodori che la soia riducono singolarmente il rischio di cancro alla prostata, ma il miglior risultato si ottiene dalla loro combinazione. Solo il 45% dei soggetti che hanno ricevuto polvere di pomodoro e germogli di soia ha sviluppato il cancro alla prostata, mentre nel gruppo 1 questa cifra era del 61% e nel gruppo 2 era del 66%”, spiega il professor John Erdman dell’Università dell’Illinois.

Il cancro alla prostata è al primo posto nella frequenza di insorgenza di vari tipi di cancro negli uomini. Tuttavia, se la malattia viene diagnosticata in una fase precoce, nella maggior parte dei casi può essere curata. Pertanto, si consiglia agli uomini sopra i 55 anni di mangiare almeno 3-4 pomodori e almeno due porzioni di prodotti a base di soia a settimana.

Ancora più importante, gli uomini sopra i 50 anni dovrebbero sottoporsi a un esame del sangue per il PSA, un antigene prostatico specifico, almeno una volta all’anno. Solo un semplice test può salvare tuo marito dalla morte!