Il mioma è un tumore benigno dell’utero che colpisce le donne in età riproduttiva. E ogni ragazza
o
si chiede una donna
,
se rimuoverlo o meno quando
e come
Ha bisogno di essere curata.
Lo raccontiamo in questo articolo.
Qual è il pericolo dei fibromi uterini
I fibromi uterini sono tumori benigni, ben circoscritti e incapsulati che originano dalle cellule muscolari lisce della cervice e del corpo dell’utero. Con questa malattia, possono esserci uno o più nodi di mioma di dimensioni variabili da pochi millimetri a decine di centimetri.
I fibromi possono causare sanguinamento mestruale grave o prolungato (da 7 giorni), difficoltà a svuotare la vescica, stitichezza, anemia, infertilità.
Sintomi
e diagnostica
Molte donne con fibromi non hanno sintomi. Nei casi in cui si trovano, il grado della loro gravità dipende dalla posizione, dalle dimensioni e dal numero di nodi. I sintomi più comuni sono forti emorragie, un ciclo mestruale di più di una settimana, pressione o dolore pelvico e minzione frequente.
Per la diagnosi dei fibromi vengono eseguiti i seguenti esami:
- ultrasuoni;
- test di laboratorio;
- risonanza magnetica;
- isterosonografia;
- isterosalpingografia;
- Isteroscopia.
Si esegue anche l’uroflussometria. Questo è uno studio funzionale che misura la portata e il volume delle urine. Il medico registra il tempo tra l’inizio e la fine della minzione. Questi parametri vengono analizzati e immediatamente applicati all’uroflumetrogramma con il calcolo dei parametri necessari.
K
come trattare i fibromi
I fibromi uterini vengono rimossi se i sintomi interferiscono con la vita e i farmaci sono inefficaci. Ma molte donne con fibromi non hanno alcun sintomo o sono così lievi da non causare disagio. In questo caso, l’opzione migliore è monitorare i fibromi.
Questo non è un tumore maligno. I fibromi raramente interferiscono con la gravidanza. Di solito crescono lentamente o per niente e tendono a diminuire dopo la menopausa quando i livelli ormonali diminuiscono.
I farmaci per i fibromi uterini vengono utilizzati per eliminare i sintomi spiacevoli (emorragia abbondante, dolore, disagio nella zona pelvica). Per fare questo, utilizzare dispositivi intrauterini (rilasciare progestinico, alleviare forti emorragie), agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (bloccando la produzione di estrogeni e progesterone, fermare le mestruazioni, i fibromi si restringono e l’anemia scompare), acido tranexamico (riduce il sanguinamento), FANS , contraccettivi.