Scienziati portoghesi hanno scoperto il meccanismo con cui il nostro cervello controlla la quantità di grasso viscerale nel corpo. Il grasso viscerale circonda organi vitali come fegato, pancreas, intestino, reni e cuore. È questo grasso che è pericoloso perché il suo eccesso stimola la sintesi di sostanze infiammatorie immunitarie nel corpo. L’infiammazione cronica da essi provocata, a sua volta, porta a danni vascolari con placche aterosclerotiche, malattie cardiovascolari, disturbi metabolici e diabete mellito. Inoltre, il tessuto adiposo è un organo endocrino indipendente che sintetizza molte sostanze simili agli ormoni. Pertanto, un eccesso di cellule adipose sconvolge il background ormonale e provoca malattie endocrine.

In particolare, l’aumento dei livelli dell’ormone resistina (adipocitochina) porta a malattie autoimmuni, osteoporosi, malattie renali croniche e processi oncologici.

Nel corpo umano esistono cellule progenitrici, cellule staminali mesenchimali, che non hanno ancora deciso “cosa diventare”. Tali cellule sono presenti anche nel tessuto adiposo viscerale e fungono da trasmettitori del segnale nervoso dal sistema nervoso centrale alle cellule immunitarie vicine – cellule linfoidi del secondo tipo, che a loro volta regolano la quantità di grasso. Ciò è stato scoperto quando i ricercatori hanno rimosso le cellule mesenchimali dal grasso viscerale dei topi, dopodiché i bruciagrassi immunitari hanno smesso di funzionare. Nella fase successiva, gli scienziati hanno monitorato con l’aiuto di un retrovirus luminoso da cui sono stati ricevuti parte dei segnali del sistema nervoso centrale. I capi principali erano il tronco encefalico, le tonsille, l’ipotalamo e il mesencefalo. Cosa fa l’ipotalamo – la persona principale responsabile di questo processo.

Questo è il primo studio a scoprire il meccanismo neuroimmune del metabolismo dei grassi. I ricercatori ritengono che questa scoperta potrebbe cambiare radicalmente gli approcci al trattamento dell’obesità viscerale. Il prossimo obiettivo è cercare i fattori esterni che inducono l’ipotalamo a segnalare la combustione dei grassi.

Fatti correlati:

• Determina con precisione la presenza e la quantità di grasso viscerale utilizzando la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica per immagini della cavità addominale.
• Per ridurre il grasso, devi dormire a sufficienza. Uno studio ha rilevato che le persone che hanno dormito meno di 6 ore hanno guadagnato quasi il 30% in più di grasso addominale in 6 anni rispetto a quelle che si sono concesse di dormire più a lungo.
• A causa delle differenze ormonali negli uomini, il grasso si deposita maggiormente nell’addome e nelle donne sui glutei e sulle cosce.