Crisi ipertensiva, come riconoscere la minaccia

L’ipertensione è una condizione in cui la pressione sanguigna supera i 140 mmHg. Tuttavia, è importante notare che una conclusione sulla tua pressione può essere fatta solo se viene misurata correttamente – tre volte, seduto, in un’atmosfera calma.

Se è possibile identificare le cause dell’ipertensione arteriosa, allora è considerata secondaria o sintomatica. In assenza di una causa ovvia, si chiama primaria o ipertensione. Quest’ultimo è molto più comune, oltre il 90% delle persone con ipertensione ne soffre.

Il 30-45% della popolazione adulta soffre di ipertensione arteriosa. Prima dei 50 anni, la malattia è più comune negli uomini, dopo i 50 anni – nelle donne. L’ipertensione arteriosa è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari: infarti, ictus, patologie renali.


Perché la pressione alta dovrebbe essere trattata?


Con l’ipertensione arteriosa, il sangue preme contro le pareti dei vasi sanguigni con maggiore forza e quindi colpisce il loro strato interno. Quando è danneggiato, i grassi vengono incorporati nella parete dei vasi sanguigni e si sviluppano placche aterosclerotiche. Le placche bloccano il flusso sanguigno e gli organi mancano di ossigeno e sostanze nutritive.

Inoltre, con un’alta pressione nel letto arterioso, il cuore deve compiere maggiori sforzi per espellere il sangue. Pertanto, il cuore si ipertrofizza: la massa del muscolo cardiaco aumenta. Il muscolo cardiaco cresce rapidamente e i vasi che lo alimentano lentamente. L’intensità del flusso sanguigno nel cuore diminuisce, il che porta all’angina pectoris – dolore dietro lo sterno.


Fattori di rischio di ipertensione:


—età superiore a 55 anni

– sovrappeso

– consumo di alcol, fumo

– scarsa attività fisica

– colesterolo alto

— diabete mellito

– ereditarietà


Come distinguere tra ipertensione e crisi ipertensive?


Una crisi non è solo un aumento della pressione sanguigna, ma il suo salto critico, quando l’indicatore sul tonometro sale sopra 180/120. Allo stesso tempo, per chiamare una crisi una crisi, una persona deve sperimentare alcuni sintomi:

— Nausea e vomito

– Discorso incoerente

– Confusione di coscienza

– Visione alterata

– Modifica delle espressioni facciali

— Dolore al cuore

– Mancanza di respiro


Perché sta succedendo questo?


Normalmente, in risposta a un aumento della pressione, i vasi si dilatano, compensando così la condizione e proteggendo le pareti dei vasi sanguigni e degli organi dai danni. Durante una crisi ad alti livelli di pressione sanguigna, le capacità compensatorie del corpo vengono interrotte e i vasi si restringono, aumentando così ulteriormente la pressione. Attraverso i vasi ristretti, il sangue scorre peggio agli organi e sperimentano uno stato di ischemia. Il cervello, il cuore e i reni sono particolarmente colpiti.


Cosa fare in caso di crisi?



  1. Se avverti i sintomi descritti ad alta pressione, devi chiamare urgentemente un’ambulanza, perché una crisi ipertensiva può provocare ictus e disabilità.
  2. Apri la porta del tuo appartamento in modo che i medici possano entrare rapidamente e facilmente.
  3. Sdraiati su alcuni cuscini in modo che la tua testa sia più alta della posizione del corpo: il sangue scorrerà alle gambe e la pressione nelle arterie del cervello diminuirà leggermente.
  4. Copriti i piedi con una coperta calda. Dal calore, i vasi delle gambe si espanderanno e il sangue scorrerà in essi, abbassando così anche la pressione sanguigna nei vasi del cervello.
  5. Prendi una compressa di captopril.


Perché Captopril?


La durata del farmaco è di 40 minuti. Non è né troppo veloce né troppo lento. Non puoi abbassare rapidamente la pressione: un forte calo della pressione porterà a un ictus. Allo stesso tempo, l’effetto non è necessario dopo 3-4 ore, poiché altri farmaci funzionano, ma più velocemente, quindi non è troppo lento.


Come cambiare stile di vita dopo un episodio di ipertensione o crisi ipertensive?


  1. Rinuncia al sale: abbasserà la pressione sanguigna di 6-10 mmHg

    2. Mangia più cibi con potassio! Il potassio rallenta il cuore, una tale dieta può abbassare la pressione sanguigna di 5 mm Hg.

    3. Perdi peso! Ogni chilogrammo di peso perso abbassa la pressione sanguigna di 1 mm Hg.

    4. Fai sport! 150 minuti di attività fisica a settimana sono un altro meno 5-8 mm Hg dalla pressione sanguigna.
Crisi ipertensiva, come riconoscere la minacciaultima modifica: 2023-01-17T01:09:47+01:00da karlaensada

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.