Asma e ormoni femminili

Le donne soffrono di asma più spesso degli uomini. Le caratteristiche dell’asma bronchiale nelle donne sono dovute, infatti, al loro genere. In altre parole, la presenza dell’ormone femminile stesso – l’estrogeno. E, quindi, queste caratteristiche influenzano gli affari puramente femminili: gravidanza, ciclo mestruale e menopausa.


L’asma bronchiale fornisce alla donna ulteriori preoccupazioni. Oltre al monitoraggio costante del contatto con allergeni (pollini, polvere, muffe e hellip; e non si sa mai cos’altro), che attivano la malattia, anche il nostro ormone femminile nativo – l’estrogeno, non viene in nostro aiuto – le sue fluttuazioni possono causare complicazioni respiratorie, mancanza di respiro. Tutto questo, ovviamente, è molto spiacevole e fastidioso, ma anche lasciare che la malattia prenda il sopravvento non va bene.

Estrogeni e asma

In realtà, gli estrogeni in sé non sono da biasimare per il fatto che per le donne è più difficile respirare. La colpa è del suo livello e, più precisamente, delle fluttuazioni di questo livello. Stabilizzando i livelli di estrogeni, l’asma può essere controllato.


Il ciclo mestruale

Le donne che convivono con l’asma sanno che questa malattia ha esacerbazioni stagionali e ne conoscono i sintomi, sanno captare i segnali dell’imminente risveglio della malattia. Ma dovrebbero anche essere molto attente al proprio ciclo mestruale, perché l’asma non ha solo un ciclo stagionale, ma anche un ciclo così irregolare aumenta il rischio di manifestazioni asmatiche. Sì, e con un ciclo regolare, lo sfondo ormonale “cammina” abbastanza forte: immediatamente prima dell’inizio delle mestruazioni, il livello di estrogeni è basso e questo può portare a un’esacerbazione delle condizioni asmatiche.


Gravidanza

L’asma causa la maggior parte delle domande e delle preoccupazioni quando si tratta di gravidanza. I medici affermano che l’impatto dell’asma sul corso della gravidanza è completamente diverso e le donne da questo punto di vista possono essere divise in 3 gruppi approssimativamente uguali: un terzo delle donne migliora, un terzo può peggiorare e un altro terzo si stabilizza o rimane stesso. Gli esperti lo spiegano con l’equilibrio di una serie di fattori, il principale dei quali è, ovviamente, ormonale.

È stato inoltre osservato che il decorso dell’asma può dipendere dal periodo di gravidanza. Nella maggior parte delle donne, si osservano esacerbazioni della malattia tra le 12 e le 24 settimane. E allo stesso tempo, molti notano un significativo miglioramento della malattia nelle ultime 4 settimane prima del parto.

Indipendentemente da come l’asma si manifesti durante la gravidanza, i medici insistono sul fatto che è possibile e necessario partorire con questa malattia e, se lo monitori attentamente con il tuo medico, non ci saranno complicazioni né per il bambino né per sua madre sarà. L’asma non è un’indicazione per il taglio cesareo.


Menopausa

Durante la menopausa, una donna, per ovvie ragioni, diventa ancora più vulnerabile, perché. deve subire un radicale cambiamento ormonale nel corpo. I sintomi della menopausa possono essere piuttosto gravi e per alleviarli può essere prescritta una terapia ormonale sostitutiva. Ricorda: quando prescrive la terapia ormonale sostitutiva con estrogeni, il medico deve conoscere e tenere conto della presenza di questa malattia nel paziente, perché. con la terapia ormonale sostitutiva, può essere provocato.

Cosa fare?

  • Per le donne affette da asma cronico, è necessario imparare a gestire le proprie condizioni, mantenere aperte le vie respiratorie e respirare pienamente.
  • Per le donne con mestruazioni regolari, presta particolare attenzione per evitare il contatto con i tuoi allergeni appena prima dell’inizio delle mestruazioni.
  • Per le donne con mestruazioni irregolari: monitora attentamente le tue condizioni. Utilizzare un pneumotacometro (questo dispositivo misura la velocità con cui l’aria lascia i polmoni).
  • Per tutte le donne: certo, è importante avere con sé un’ambulanza, ma fare affidamento solo su un inalatore salvavita non è saggio. Un attacco può essere rimosso con il suo aiuto, ma la malattia deve essere curata. E se il medico ha prescritto un ciclo di trattamento, deve essere completato.
  • Per le donne in gravidanza con asma: qui il consiglio è ovvio: consultazioni e interazione costante con il medico curante. E la stretta osservanza di tutte le sue istruzioni. È esclusa qualsiasi “attività autonoma” sotto forma di auto-annullamento dei farmaci prescritti per paura di danneggiare il bambino: la mancanza di ossigeno per il feto non è meno distruttiva.
  • Per le donne in menopausa: nelle donne in menopausa, l’asma può manifestarsi per la prima volta nella loro vita. Quindi osserva eventuali cambiamenti nella respirazione: difficoltà, mancanza di respiro, respiro sibilante, tosse. L’asma può ammalarsi a qualsiasi età.

Per tutti: i segnali di pericolo non devono essere ignorati. Riconoscere la malattia in tempo e trovare modi per superarla è un passo sicuro verso la vittoria.

Asma e ormoni femminiliultima modifica: 2023-01-18T23:59:49+01:00da karlaensada

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