Problema prettamente maschile

Gli uomini non sono abituati a lamentarsi dei guai. Inutile dire di problemi così delicati come difficoltà con la minzione. Nel frattempo, questo potrebbe essere il primo segnale di prostatite, una malattia con la quale è necessario correre dal medico.

Viktor Mironov / Informazioni sulla salute

La prostatite è spesso descritta come un’infezione della prostata, sebbene i batteri causino solo dal 5 al 10% dei casi. La prostatite può capitare a uomini di qualsiasi età. Questa malattia è la causa di ogni quarto reclamo di problemi con il sistema genito-urinario. E la prostatite cronica è il motivo numero uno per cui gli uomini sotto i 50 anni si rivolgono a un urologo.

Com’è

Esistono tre tipi principali di prostatite:

Prostatite batterica acuta

Si tratta di un’infezione batterica in cui la ghiandola prostatica si infiamma. Questa è la forma meno comune di prostatite, ma i sintomi sono generalmente gravi. Nei pazienti con questa malattia aumenta la frequenza e l’urgenza della minzione, compare la voglia di urinare durante il sonno, il dolore al bacino e ai genitali. Questi sintomi sono accompagnati da febbre, brividi, nausea, vomito e bruciore durante la minzione. La prostatite batterica acuta richiede un trattamento chirurgico, in quanto può portare a un’infezione della vescica, ascesso prostatico o, in casi estremi, un blocco completo dell’uretra. Questo tipo di prostatite viene solitamente trattato in regime ambulatoriale.

Prostatite batterica cronica

È una conseguenza delle infezioni del tratto urinario che sono penetrate nella ghiandola prostatica. I sintomi sono simili a quelli della prostatite batterica, ma sono meno gravi e intensi. La diagnosi può essere difficile a causa della difficoltà di identificare il tipo di batteri. Viene trattato con lunghi cicli di antibiotici.

Sindrome del dolore pelvico cronico

Questa è la forma più comune della malattia: il 90% di tutti i casi di prostatite. La condizione è caratterizzata da dolore nel sistema genitale e urinario. In questo caso, non c’è cultura nelle urine. A volte confuso nella diagnosi con cistite interstiziale (infiammazione cronica della vescica).

Sintomi

Il meccanismo della formazione della prostatite non è del tutto chiaro, ma si verifica, e questo è ovvio, dal fatto che i batteri patogeni penetrano nell’uretra dall’uretra.

Non molto tempo fa, gli scienziati credevano che la prostatite fosse trasmessa principalmente sessualmente. È stato ora stabilito che questo metodo è solo una piccola percentuale del numero totale di casi.

Vale la pena controllare la prostatite se si verificano i seguenti sintomi:

  • Frequente necessità di urinare
  • difficoltà a urinare
  • Attacchi di brividi e febbre

I sintomi possono includere anche dolore al basso addome, intorno all’ano, all’inguine o alla schiena. In alcuni casi, i batteri patogeni possono anche entrare nel dotto deferente, causando un’infezione dell’epididimo. Questo può portare a eiaculazioni dolorose e dolore durante il rapporto.

Fattori di rischio

I seguenti fattori di rischio contribuiscono alla prostatite:

  • uso medico di un catetere
  • sesso anale
  • disturbi fisici delle vie urinarie (congeniti o acquisiti)
  • precedente infezione della vescica
  • ingrossamento della prostata

Come si cura la prostatite?

Il metodo di terapia dipende dal tipo di prostatite e, in diversi casi, questi metodi sono molto diversi l’uno dall’altro. Allo stesso tempo, la corretta diagnosi è fondamentale, poiché la malattia può “mascherare” come alcune altre malattie, come l’infiammazione dell’uretra.

La terapia della prostatite può consistere nei seguenti passaggi:

  • Farmaci antinfiammatori e semicupi caldi (la terapia più conservativa)
  • antibiotici. Sono efficaci solo nella natura infettiva della malattia e non servono in altri casi. Di solito vengono prescritti da un medico per 14 giorni, ma nella forma cronica della malattia il corso degli antibiotici può durare fino a due mesi.
  • rilassanti muscolari, usati per lo spasmo dei muscoli pelvici che accompagna la prostatite
  • la rimozione chirurgica delle parti infette della prostata è il metodo più radicale, che viene utilizzato solo in casi estremi, quando l’infiammazione chiude il tratto urinario
  • terapie di supporto, come massaggi speciali

La prostatite è curabile. Anche se non è possibile curare completamente la sua forma cronica, è possibile ridurre al minimo i sintomi dolorosi seguendo le raccomandazioni di un medico. A proposito, la prostatite non aumenta il rischio di cancro alla prostata, che molti temono. Con questa malattia puoi vivere e goderti la vita.

Problema prettamente maschileultima modifica: 2023-01-19T23:05:38+01:00da karlaensada

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