La pandemia lascia molte persone con perdita dell’olfatto a lungo termine

Circa una persona su cinque che guarisce dal Covid-19 soffre di una perdita dell’olfatto che può persistere a lungo. Per eliminare questo problema vengono prescritti i corticosteroidi, ma quanto sono utili?

I corticosteroidi sono una classe di farmaci antinfiammatori con effetti immunosoppressivi. I medici li prescrivono spesso per trattare l’asma e le reazioni allergiche. Gli scienziati dell’Università dell’East Anglia hanno condotto una revisione scientifica sistematica per vedere se i corticosteroidi potevano aiutare le persone a ritrovare l’olfatto. Nel complesso, ci sono pochissime prove che i corticosteroidi aiutino con la perdita di sensibilità agli odori. Dati i potenziali effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, ipertensione e problemi di sbalzi d’umore, questi farmaci non sono raccomandati per il trattamento della perdita dell’olfatto nei pazienti con Covid-19. Invece, gli scienziati consigliano di “allenare l’olfatto”, vale a dire inalare almeno quattro profumi diversi due volte al giorno per diversi mesi. La pratica dimostra che nel 90% delle persone l’olfatto viene completamente ripristinato 6 mesi dopo la malattia.

La pandemia lascia molte persone con perdita dell’olfatto a lungo termineultima modifica: 2023-01-20T01:44:03+01:00da karlaensada

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