Riscaldati al freddo, quanto è utile il latte speziato al tè


Cosa succede se inserisci la parola “piccante” nella casella di ricerca? Esatto: chai latte speziato! Il più invernale, il più caldo e il più profumato. Inoltre, il chai latte speziato è un’ottima alternativa al caffè.


Cronologia alimentare:


Ci sono due teorie sulla presunta origine del chai latte speziato. Il primo è che il chai latte speziato è l’analogo europeo del masala chai indiano. Il tè Masala è stato a lungo considerato una bevanda curativa, quindi non era incluso nella dieta quotidiana. Quando gli inglesi arrivarono in India, videro gli effetti positivi del masala chai sulla salute e sul rendimento delle persone e iniziarono a darlo ai lavoratori, aggiungendo latte e zucchero per aumentare il valore nutritivo del tè. Fu allora che fu creato il chai latte.

Nella ricetta originale, il masala chai è preparato come un decotto di baccelli di cardamomo verde, bastoncini di cannella, chiodi di garofano macinati, zenzero macinato e pepe nero insieme a foglie di tè nero.

La seconda teoria sull’origine del chai latte speziato è che ci sia arrivato dall’Italia. Il latte è tradotto dall’italiano come latte, che è uno dei componenti del tè speziato.


Fatti interessanti sul prodotto:


  1. Il chai latte speziato ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale negli anni ’90, quando il gigante del caffè Starbucks lo ha introdotto nella sua gamma di bevande.
  2. In un solo anno, da settembre 2014 a settembre 2015, la produzione di prodotti a base di tè e latte è aumentata del 20% in tutto il mondo, con la Germania che è il più grande mercato per i prodotti a base di tè e latte.
  3. Nel mondo di oggi, il chai latte speziato è una specie di tendenza pubblicizzata da celebrità come Kim Kardashian e Oprah Winfrey, mentre in India, il masala chai è più una bevanda della classe operaia.


Tè nero


Il tè nero è un tipo di tè che subisce una fermentazione completa (ossidazione) da due settimane a un mese (secondo la tecnologia tradizionale).


Il tè nero riduce il rischio di ictus


Nel 2012 è stato condotto uno studio in Svezia che ha coinvolto circa 75mila persone. È stato dimostrato che bere 4 o più tazze di tè nero al giorno riduce il rischio di ictus del 21%.


Meccanismo:


1) I flavonoidi contenuti nel tè nero, in particolare le catechine, contribuiscono alla produzione di ossido nitrico (NO), sotto l’azione del quale si verifica la vasodilatazione. Sotto l’azione dei vasi dilatati, anche la pressione sanguigna diminuisce.

2) Le catechine abbassano anche i livelli di colesterolo nel sangue.


Contenuto di catechine nel tè nero:


100 grammi di tè nero contengono 9,3 mg di catechine.


Tè nero e caffeina:


Una dose giornaliera sicura di caffeina è di 400 mg al giorno. La caffeina è un potente psicostimolante.

Una tazza di tè nero (circa 230 ml) contiene – 55 mg


Cannella


La cannella è composta da 6-10 strati della corteccia interna più sottile, arrotolata insieme in un bastoncino subito dopo essere stata separata dall’albero. I tubi vengono quindi asciugati. Più sottile è la corteccia, più sottile è il sapore della cannella.


Cannella e brucia grassi:


Nel 2017, gli Stati Uniti e la Cina hanno condotto uno studio sull’effetto della cinnamaldeide sulla combustione dei grassi. Si è scoperto che quando aggiunto alle colture di cellule adipose, aumentava l’espressione genica e la sintesi di enzimi che miglioravano il metabolismo dei lipidi. C’è stato anche un aumento della sintesi delle proteine regolatrici Ucp1 e Fgf21, che sono direttamente coinvolte nella termogenesi.


Contenuto di cinnamaldeide nella cannella:


3150 mg di cinnamaldeide in 100 g di cannella


Cannella ed effetto antibatterico:


Studio: 2015, Australia, la cinnamaldeide nella cannella ha un effetto antibatterico.


Pepe nero





Pepe nero contro il cancro


Uno studio in vitro del 2019 su varie cellule tumorali ha mostrato che la piperina, il principale componente biologico del pepe nero, ha un effetto citotossico (selettivo per le cellule tumorali). La piperina ha mostrato effetti protettivi contro diversi tipi di cancro, inclusi tumori al seno, ai polmoni, alla prostata, al collo dell’utero e altri.

La piperina è particolarmente attiva contro il cancro ai polmoni. Numerosi studi hanno esaminato gli effetti della piperina sul cancro ai polmoni e hanno mostrato risultati promettenti. La piperina mostra citotossicità selettiva in relazione alla linea cellulare del cancro del polmone, causando l’apoptosi interrompendo la fase di attivazione delle cascate caspasi-3 e caspasi-9 nelle cellule tumorali, cioè le cellule tumorali si autodistruggono sotto l’influenza della piperina.


Contenuto di piperina nel pepe nero:


Piperina al pepe nero – 6,3 mcg per 100 g


Garofano



I chiodi di garofano secchi sono una spezia che viene essiccata boccioli non aperti (boccioli di fiori) di un albero di chiodi di garofano tropicale.

Il chiodo di garofano, che fa parte del tè speziato al latte, ha un sapore bruciante e un aroma particolare e intenso. Inoltre, la pungenza e l’aroma sono concentrati in diversi punti del bocciolo. Il cappello dà l’aroma più delicato e la parte bruciante si trova nel picciolo. Il picciolo del chiodo di garofano dopo la fermentazione dovrebbe diventare elastico e lasciare una traccia oleosa dell’olio essenziale sulla carta quando viene premuto.


Chiodi di garofano contro il diabete:


Il manganese stimola la sintesi delle proteine, compresa l’insulina, nelle cellule acinose del pancreas. È stato notato che nelle persone con diabete la concentrazione di manganese nel sangue era ridotta. La carenza di manganese porta ad una diminuzione della sintesi dell’insulina pancreatica e ad un aumento della sua distruzione.


Contenuto di manganese nei chiodi di garofano essiccati:


In chiodi di garofano secchi, 15 giorni di norme (1502%) di manganese


Zucchero



Action on Sugar ha condotto uno studio sulle bevande e sulla quantità di zucchero che contengono e ha scoperto che le versioni commerciali di chai latte contengono in genere più di dieci cucchiaini per tazza.

Il Chai Latte speziato contiene oltre 10 cucchiaini di zucchero per tazza. Sono circa 50 grammi di zucchero. L’assunzione di zucchero raccomandata dall’OMS al giorno non supera i 25 grammi. Cioè, si scopre che riceverai una dose giornaliera di zucchero da solo mezza tazza di latte speziato.


Cosa c’è che non va nello zucchero?


In primo luogo, le bevande zuccherate stimolano l’aumento di peso nei bambini e negli adulti:

Meta-analisi 2013, USA, 25.745 bambini e 174.252 adulti. Uno studio ha dimostrato che il consumo di bevande zuccherate contribuisce all’aumento di peso nei bambini e negli adulti.

In secondo luogo, un’elevata assunzione di zucchero aumenta il rischio di morte per malattie cardiache:

Ricerca: Stati Uniti, 2014. 42.880 persone. Bottom Line: Coloro che consumavano il 17-21% delle calorie dallo zucchero aggiunto avevano un rischio maggiore del 38% di morire di malattie cardiache rispetto a coloro che consumavano solo l’8% delle calorie dallo zucchero aggiunto.


Cosa fare?


C’è un gran numero di dolcificanti che possono essere aggiunti al posto dello zucchero. Uno di questi è la stevia. I glicosidi dolci della stevia hanno una particolarità: non essendo assorbiti nell’intestino, vanno fino in fondo e lasciano l’intestino quasi non digerito. Ma daranno alla bevanda un sapore dolce.


Riscaldati al freddo, quanto è utile il latte speziato al tèultima modifica: 2023-01-20T20:32:37+01:00da karlaensada

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