Se esiti ad andare dal medico per un problema delicato come l’incontinenza, considera che non sei l’unico. Per lui sei prima di tutto un paziente, e prima di tutto pensa alla tua salute.
Storia della malattia.
Preparati prima di visitare il medico. Raccogli tutte le informazioni di cui ha bisogno. Scrivi un elenco dei farmaci che prendi, compresi quelli da banco come antiacidi o aspirina. Ricorda e annota le bevande che bevi regolarmente, specifica la quantità approssimativa.
Non dimenticare di parlarci di tutti gli interventi chirurgici e le malattie che hai subito. Dimmi quanti figli hai. Tutto ciò aiuterà a fare la diagnosi corretta.
Guarda se hai episodi di incontinenza e, in tal caso, assicurati di registrare la frequenza e la quantità di urina che emetti. Nota cosa stavi facendo in quel momento: tossire, starnutire, ridere, fare sport? C’era un bisogno urgente di urinare prima che l’urina passasse involontariamente?
Esame fisico
Il medico ordinerà un esame fisico per cercare eventuali problemi che causano l’incontinenza. Controllerà i riflessi nervosi, prescriverà un test delle urine per scoprire se il processo infiammatorio è in corso nel corpo. Potresti essere inviato per un esame della vescica, un’ecografia o una cistoscopia, in cui un tubo sottile viene inserito nella vescica attraverso l’uretra. Può essere richiesta un’ecografia della vescica. Potrebbe essere richiesto di eseguire un test per la perdita involontaria di urina: la vescica verrà riempita con liquido caldo e monitorata per il riempimento in corrispondenza del quale si verifica la perdita involontaria di urina. Puoi superare tu stesso il test più semplice: dopo esserti rilassato come dovresti, tossisci forte e vedi se esce l’urina.