Viaggi aerei e jet lag

Il viaggio aereo ha migliorato la qualità della nostra vita in molti modi. Ma il loro impatto sul corpo umano non è sempre così favorevole. Numerosi studi hanno dimostrato che il 90% dei viaggiatori a lunga distanza soffre di un certo grado di jet lag.

Questo termine descrive una sensazione strana e spiacevole che si verifica dopo un lungo volo, soprattutto quando si attraversano diversi fusi orari. Sintomi di tale
i disturbi possono variare, ma i più comuni sono:
sonnolenza, letargia,
irritabilità, incapacità di concentrazione,
mal di testa,
insonnia e gonfiore degli arti. I sintomi variano in gravità da lieve a grave e possono influire in modo significativo
le prestazioni di un uomo d’affari, i risultati di un atleta o semplicemente il benessere di un turista dopo un volo.

Laurea
i disturbi del bioritmo dipendono maggiormente dal numero di fusi orari incrociati. Quindi, i ricercatori americani hanno scoperto che i sintomi si verificano spesso quando devi attraversare tre fusi orari, ma potrebbero essere assenti dopo un volo della stessa durata nella direzione da nord a sud. È l’intersezione dei fusi orari che sconvolge l’orologio interno, o il ritmo quotidiano. Il ritmo circadiano è controllato da una piccola area dell’ipotalamo nel cervello, che elabora i segnali dal sistema nervoso. L’orologio interno è programmato per un cambio regolare del giorno e della notte. Quando si attraversano i fusi orari, questo ciclo si interrompe e potrebbero essere necessari diversi giorni per ripristinare il ritmo circadiano.

Ci sono altri fattori che peggiorano i sintomi
disturbi.

Pressione dell’aereo

Quando l’altitudine di volo raggiunge circa 10 km, la pressione della cabina viene mantenuta a un’altitudine di 2,5 km. Ma se non sei abituato a tale pressione “alpina”, è probabile che ti senti letargico e le tue membra potrebbero gonfiarsi.

Aria secca

Di norma, l’aria all’interno dell’aereo è molto secca (10-20% di umidità). Questo può portare a
disidratazione del corpo. Cause di umidità insufficiente
pelle secca, occhi e
vie respiratorie, che è particolarmente pericoloso per le persone con malattie polmonari come l’asma.

Stato di verifica preliminare

Se hai sofferto di postumi di una sbornia, mancanza di sonno o semplicemente sei stanco prima del volo, le possibilità di subire un jet lag aumentano notevolmente.

Anche se questa condizione non può essere prevenuta, ci sono modi per alleviare notevolmente i suoi sintomi.

  • Prima e durante il volo, non consumare bevande contenenti alcol o
    caffeina. Hanno un effetto diuretico, questo migliorerà
    disidratazione corporea. L’alcol provoca anche
    sonnolenza e letargia generale.
  • Modifica l’ora dell’orologio in modo che corrisponda al fuso orario della tua destinazione. Questo ti aiuterà ad adattarti al nuovo orario prima del tuo arrivo.
  • Quando voli, ombreggia il tuo sedile il più possibile. La luce intensa ha un forte effetto sull’orologio interno di una persona. Puoi indossare una benda e tapparti le orecchie per ridurre gli stimoli esterni e convincere il corpo che è notte. Abbassa la tendina della finestra e spegni l’illuminazione ambientale personale. Se il tuo volo arriva la mattina presto, prova a dormire sull’aereo.
  • Vestiti in modo che abiti e scarpe siano comodi e non attillati, soprattutto in caso di gonfiore degli arti.
  • Assicurati di riposare bene prima del volo. Quindi il corpo è più facile da ricostruire all’arrivo a destinazione. Dopo il rientro a casa è utile avere almeno un giorno di riposo prima di andare al lavoro.
  • Durante il volo, camminare periodicamente per la cabina e, in posizione seduta, sforzare di tanto in tanto vari gruppi muscolari. Questo attiverà la circolazione sanguigna, ti darà vigore e preverrà il gonfiore degli arti.
  • Bevi più liquidi. Acqua e succhi aiuteranno ad evitare
    disidratazione.
  • Se arrivi la mattina, cerca di rimanere sveglio fino a sera, ora locale. Allora non soffrirai
    insonnia, che non può essere evitata se dormi subito all’arrivo. Se possibile, scegli i voli diurni, poiché i voli notturni aggravano il jet lag.
  • Se hai un’attività importante che richiede forza fisica o mentale, pianifica il tuo volo in modo tale da avere qualche giorno a disposizione per
    adattamento. Si prega di notare che l’attraversamento di ogni fuso orario comporta un giorno di recupero. Quindi, una differenza di fuso orario di sei ore richiederebbe sei giorni.
    adattamento.

Cos’altro si può fare?

C’è un farmaco piuttosto controverso: la melatonina, un ormone del sonno sintetico. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia della melatonina. In 8 casi su 10 l’assunzione di melatonina prima di coricarsi secondo l’orario della destinazione (dalle 22:00 alle 24:00 ora locale) ha aiutato a superare il jet lag quando si attraversano cinque o più fusi orari. Tuttavia, altri studi non hanno confermato i benefici della melatonina.

A volte il modafinil viene assunto per combattere il jet lag. In effetti, questo rimedio ha lo scopo di mantenere vigili i lavoratori del turno di notte, e per niente di superare
disturbi del bioritmo.

L’uso della luce artificiale dà un certo effetto, che accelera il ripristino dell’orologio interno. Gli studi hanno dimostrato che la luce intensa in determinati momenti della giornata influenza il ritmo circadiano in modi diversi: sposta l’orologio interno in avanti (come se fosse verso i fusi orari orientali) o indietro – verso quelli occidentali. Pertanto, per regolare i bioritmi, vale la pena evitare la luce o, al contrario, uscire in piena luce in determinati momenti della giornata.

Viaggi aerei e jet lagultima modifica: 2023-01-20T02:38:06+01:00da karlaensada

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