Il caffè è uno dei prodotti attorno al quale le polemiche non si placano. Le informazioni sul caffè, a volte le più controverse, iniziarono ad apparire anche prima della fondazione delle prime piantagioni di caffè. Con la diffusione di questa bevanda in tutto il mondo, il loro numero iniziò a crescere. Ci sono molti miti sul caffè che è ora di sfatare.

È vero che bere più di una tazza di caffè al giorno fa male?

Questo è un mito.

Nel novembre 2021 nel Regno Unito, scienziati
completato
Studio su larga scala con 365.682 partecipanti. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Alcune persone bevevano 2-3 tazze di caffè al giorno, altre ne bevevano una o non la bevevano affatto. Gli scienziati hanno concluso che il primo gruppo, che beveva più caffè, aveva molte meno probabilità di soffrire di malattie come ictus e demenza. Il rischio di ictus e demenza è stato ridotto in media del 32% rispetto al gruppo di controllo.

È vero che il caffè fa male al cuore?

Questo è un mito.

Nel 2021, negli Stati Uniti è stato completato uno studio che ha coinvolto 386.258 persone. Da 12 anni esatti gli scienziati indagano sulla relazione tra caffè e rischio di aritmie. Si è scoperto che ogni tazza di caffè in più al giorno riduce il rischio di aritmia del 3%. Cioè, più una persona beve tazze di caffè al giorno, minore è il rischio di aritmia.

È vero che il caffè è un diuretico?

È vero.

Nel 2003, scienziati degli Stati Uniti hanno condotto uno studio da cui è emerso che bere caffè in dosi di 250-300 mg porta a una stimolazione a breve termine della minzione. Bisogna però ricordare che un consumo di caffè eccessivamente prolungato porta alla perdita di liquidi, che richiede una compensazione con acqua naturale.

È vero che il caffè crea dipendenza?

Questo è in parte vero.

Di norma, qualsiasi dipendenza è associata a un aumento degli ormoni del piacere. La caffeina aumenta la produzione di dopamina, ma questa quantità non è sufficiente a causare dipendenza fisica.