Se non sei soddisfatto della velocità di pensiero, della memoria o della capacità di concentrazione, è sufficiente rivedere la dieta e fare esercizi speciali, ei risultati non tarderanno ad arrivare! Nel 1998, un gruppo di scienziati americani è riuscito a dimostrare empiricamente che il declino delle capacità mentali non è affatto associato alla morte delle cellule nervose. Hanno scoperto che il motivo è l’esaurimento dei dendriti, i processi delle cellule nervose attraverso i quali gli impulsi passano da un neurone all’altro. E se vengono regolarmente stimolati e allenati, mantengono la capacità di condurre impulsi nervosi molto più a lungo, il che significa che la nostra memoria, la velocità di reazione, la capacità di concentrazione e l’autocontrollo possono essere migliorate! Nuove sensazioni e informazioni stimolano la crescita di nuovi dendriti. La scoperta divenne la base per vari esperimenti in questo settore. Quindi, ad esempio, neurobica (ginnastica per la mente), varie diete per la memoria e persino farmaci che stimolano
attività mentale.

Aumentare la velocità

Vuoi trovare le soluzioni giuste più velocemente e navigare meglio nel flusso di informazioni? Internet per aiutarti! Si scopre che il lavoro regolare con i motori di ricerca allena la capacità di navigare rapidamente tra le informazioni e prendere decisioni. Basta dedicare un’ora al giorno a questo. Con una rapida ricerca sul Web, le parti del cervello responsabili dell’elaborazione delle informazioni e delle decisioni iniziano a lavorare 2 volte più attivamente.

La giusta colonna sonora può anche stimolare l’attività cerebrale. Lo psicologo francese Francis Roscher, dopo lunghi esperimenti, scoprì il cosiddetto “effetto Mozart”. Esperimenti sui topi hanno dimostrato che dopo aver ascoltato la musica del compositore per 20 minuti, i roditori hanno superato ostacoli e labirinti molte volte più velocemente. Si tratta di migliorare le connessioni neurali sotto l’influenza di una melodia nelle aree del cervello responsabili della velocità del pensiero.

Migliora in modo eccellente l’attività cerebrale e un massaggio quotidiano alla testa di dieci minuti. La stimolazione aiuta a migliorare la circolazione sanguigna nella corteccia cerebrale e, di conseguenza, la nutrizione cellulare.

Approfondimento

Devi fare cento cose in un giorno, e a volte è estremamente difficile dedicarti al 100% a una cosa. Gli scienziati offrono molti modi interessanti per risolvere questo problema. Ad esempio, esperti giapponesi, dopo numerosi esperimenti, sono giunti alla conclusione che la normale gomma da masticare può aumentare la capacità di concentrazione del 10%. La masticazione attiva la circolazione sanguigna e, allo stesso tempo, vengono stimolate 8 diverse aree della corteccia cerebrale. È vero, avvertono gli scienziati: se lo mastichi troppo spesso, la memoria a breve termine potrebbe deteriorarsi, quindi è meglio usare questo metodo non più di 2 volte al giorno per 30 minuti.

Se hai bisogno di un effetto a lungo termine, dovresti fare meditazione. Questa pratica aiuta ad aumentare l’efficienza e la capacità di concentrazione. Un gruppo di scienziati dell’Università del Kentucky a Lexington ha condotto una serie di esperimenti nel 2005 con la partecipazione di volontari. Con l’ausilio di test speciali, sono riusciti a scoprire che dopo una notte insonne, 40 minuti di meditazione aiutano a ripristinare la capacità di concentrazione molto meglio del sonno, del massaggio o di una piacevole conversazione della stessa durata. Perché succede? La risposta esatta non è stata ancora trovata. Tuttavia, un’analisi che utilizza la risonanza magnetica ha mostrato che le persone che praticano la meditazione per almeno un anno hanno uno spessore maggiore della corteccia cerebrale nelle aree responsabili dell’attenzione e della velocità di percezione. Anche 15 minuti di meditazione al giorno hanno un effetto significativo sulla capacità di concentrazione.

Un altro metodo insolito per migliorare la capacità di concentrazione è guidare un monociclo (una bicicletta con una ruota). In Giappone, nel 2010, questo sport è stato addirittura inserito nel curriculum scolastico per stimolare le capacità mentali degli studenti.

Giochi mentali

Gli specialisti americani hanno sviluppato un simulatore di corse che aiuterà a sviluppare la capacità di multitasking. I ricercatori dell’Università della California a San Francisco hanno chiamato il gioco NeuroRacer. L’essenza è semplice: devi guidare un’auto e allo stesso tempo cercare i pezzi del puzzle. La combinazione di questi compiti allena il cervello, aumenta la sua capacità di risolvere diversi problemi contemporaneamente. Il risultato appare dopo 2 settimane di allenamento attivo. I test sulla capacità di controllare più azioni contemporaneamente hanno mostrato che l’effetto persiste anche 6 mesi dopo il corso della ludoterapia.

Per la memoria

Il limite della nostra memoria si misura solo dal nostro desiderio di allenarla. Anche all’età di 80 anni, puoi facilmente memorizzare la poesia se fai esercizi regolarmente e “nutri” correttamente il cervello. Il modo più semplice è abituarsi a fissare ogni azione: con quale piede ti sei alzato, dove sei andato, alzandoti dal letto, con quale mano hai aperto la porta del frigorifero, e così via tutto il giorno. Dopo alcuni giorni di allenamento, questa diventerà un’abitudine e avverrà automaticamente in background. Ogni sera prima di andare a letto, devi scorrere nella tua testa tutte le azioni che sei riuscito a ricordare. Un’abitudine così semplice non solo aiuterà a mantenere la mente in buona forma, ma ti salverà da molti problemi associati alla dimenticanza.

Quando hai bisogno di imparare o ricordare rapidamente qualcosa, puoi utilizzare un semplice esercizio. Devi muovere periodicamente gli occhi da un lato all’altro per 30 secondi. I ricercatori della Metropolitan University (Metropolitan University, Manchester, Inghilterra) hanno notato che questo esercizio aiuta a sincronizzare il lavoro degli emisferi cerebrali, mentre diversi tipi di memoria “si accendono” e le informazioni rimangono a lungo nella testa.

Naturalmente, anche le ben note attività di allenamento della memoria, come la memorizzazione regolare, l’apprendimento di lingue straniere, la lettura di letteratura scientifica, la risoluzione di cruciverba, aiuteranno a mantenere la capacità di memorizzare a un livello elevato.

Spunti di riflessione

• Mangia 5 piccoli pasti al giorno per aiutare a mantenere i livelli di glucosio per un’efficiente funzione cerebrale.
• 100 g di gamberetti 2-3 volte a settimana, sono ricchi di acidi grassi omega-3 e omega-6, necessari per la formazione di nuovi neuroni.
• Una manciata di gherigli di noci, pistacchi, mandorle o nocciole a scelta ogni giorno. È il nutrimento perfetto per le cellule cerebrali.
• Un bicchiere di mirtilli aiuterà ad attivare la circolazione sanguigna nei tessuti cerebrali. Anche gli agrumi e il tuorlo d’uovo faranno un ottimo lavoro con questo compito.

Olga Rodina