Vola davanti agli occhi

Le mosche davanti ai nostri occhi sono familiari a ciascuno di noi: se ti alzi dal letto troppo in fretta, ti ritrovi a lungo soffocante o sbatti la testa, sono proprio lì. Questo è normale e non richiede eccessiva preoccupazione. Ma a volte noterai che le mosche hanno iniziato a sfarfallare troppo spesso. Questo è il momento di pensare a una visita dal medico, avendo precedentemente effettuato una semplice autodiagnosi utilizzando questo materiale.

Arte aumentala pressione di Rial

Non è un segreto che l’ipertensione sia spesso asintomatica. In alcuni casi, l’unica manifestazione di ipertensione può essere proprio quelle mosche. Notando che hanno iniziato ad arrivare più spesso di prima, non essere troppo pigro per prendere in mano un misuratore di pressione sanguigna. Se i numeri sullo schermo sono superiori a 140/90 mm Hg (e per l’ipotensione classica bastano 130/80 mm Hg), è molto probabile che la causa sia l’ipertensione. A proposito, la misurazione della pressione sanguigna aiuterà a identificare un’altra possibile causa delle mosche: l’ipotensione arteriosa o una diminuzione della pressione sanguigna inferiore a 100/60 mm Hg.

Cosa fare? Nel primo caso, misurare regolarmente la pressione sanguigna 2 volte al giorno per un mese, quindi, armati di appunti, fare una visita dal terapista. In secondo luogo, bevi una tazza di caffè forte e sdraiati per un po’ con le gambe alzate.

Emicrania

Nella maggior parte dei casi, un attacco di emicrania è preceduto da un’aura, un complesso di sensazioni tattili e visive, tra le quali ci sono spesso lampi davanti agli occhi, l’apparizione di mosche chiare o viceversa scure. Dopo l’aura, arriva inevitabilmente l’attacco di emicrania stesso, un forte dolore può durare per diverse ore e persino giorni. I pazienti con esperienza conoscono già i precursori ei sintomi dell’aura, nonché ciò che può provocare un attacco (ad esempio vino, cioccolato, musica ad alto volume). Chi soffre di emicrania per la prima volta potrebbe non capire immediatamente con cosa ha a che fare, ma una descrizione dettagliata di ciò che ha preceduto il mal di testa, comprese le mosche, aiuterà il neurologo a fare la diagnosi corretta.

Cosa fare?

Il trattamento dell’emicrania e, soprattutto, la prevenzione degli attacchi ricorrenti, non è un compito facile, che solo un neurologo certificato può svolgere. Pertanto, quando scopri la comparsa di mosche, che saranno inevitabilmente seguite da mal di testa, contattalo il prima possibile.

Osteocondrosi del rachide cervicale

Con l’età, molti di noi irrigidiscono letteralmente la cartilagine naturalmente elastica – i dischi intervertebrali. Prima di tutto, soffrono il rachide cervicale e lombare, che subiscono il massimo carico per tutta la vita. Il problema è che il tessuto in crescita dei dischi inizia a comprimere i vasi e le fibre nervose che passano accanto a loro. Di conseguenza, compaiono mal di testa, vertigini, oscuramento degli occhi e mosche tremolanti. Un segno caratteristico della colpa dell’aterosclerosi è un aumento dei sintomi quando si gira o si inclina la testa.

Cosa fare? La risonanza magnetica aiuterà a diagnosticare l’osteocondrosi del rachide cervicale e il neurologo selezionerà il trattamento giusto, che è molto vario: dal nuoto e il massaggio alle pillole e persino al trattamento chirurgico .

Circolazione cerebrale alterata

Un ictus o un attacco ischemico transitorio può iniziare con un sintomo non specifico come la comparsa di “mosche” che tremolano davanti agli occhi. Ma in caso di sviluppo di una malattia così grave, difficilmente ci si può aspettare che le mosche rimangano l’unico segno della malattia. Pertanto, se, oltre alle mosche, c’è debolezza al braccio e alla gamba sullo stesso lato, forti capogiri, nausea, vomito, disturbi del linguaggio o perdita della simmetria facciale, chiama un’ambulanza il prima possibile.

Cosa fare? Avendo capito che dopo la comparsa delle mosche arrivano sintomi più formidabili che possono indicare un ictus, non esitare a cercare assistenza medica, letteralmente ogni minuto conta.

Tumori cerebrali

Le mosche davanti agli occhi possono essere il primo sintomo di un’altra malattia grave, persino un intero gruppo di malattie: i tumori cerebrali. I neurochirurghi ritengono che nonostante il fatto che i tumori cerebrali siano divisi in benigni e maligni, sono tutti condizionatamente maligni, poiché crescono in una cavità cranica chiusa e possono comprimere seriamente il cervello. Pertanto, prestando attenzione a un sintomo apparentemente frivolo, ma che appare spesso, puoi facilitare notevolmente il lavoro dei medici e te stesso: la tua vita futura.

Cosa fare? Fai attenzione se le pupille sono diventate di dimensioni diverse, se ci sono, oltre alle mosche, visione doppia, mal di testa persistente e vertigini. Se sorgono sospetti e qualcosa va storto, è meglio controllare in tempo lo stato del cervello con una risonanza magnetica.

Vola davanti agli occhiultima modifica: 2023-01-27T22:33:54+01:00da karlaensada

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