ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO

A conti fatti


Ma mentre, un'ora dopo essersi svegliato, dava indicazioni al parrucchiere perché la sua pettinatura a spazzola non si scompigliasse durante il viaggio, ripensò al sogno, rivide, vicinissimi come gli erano parsi, il colorito pallido di Odette, le gote emaciate, i lineamenti tirati, gli occhi pesti, tutti quegli elementi che - nel corso delle successive tenerezze che avevano fatto del suo durevole amore per Odette un lungo oblio dell'immagine avutane all'inizio - aveva smesso di notare dopo i primi tempi della loro relazione, là dove, mentre dormiva, la sua memoria era certo andata a ricercarne la sensazione esatta. E con quella grossolanità intermittente che riaffiorava in lui non appena finiva d'essere infelice e che, contemporaneamente, abbassava il livello della sua moralità, esclamò fra sé: "E dire che ho sciupato anni della mia vita, ho desiderato di morire, ho avuto il mio più grande amore, per una donna che non mi piaceva, che non era il mio tipo!".

M. Proust, Un amore di Swann

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori