ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO

Il 1° gennaio dei vecchi


Tornai a casa. Avevo vissuto il 1° gennaio dei vecchi, che in quel giorno differiscono dai giovani non perché non ricevono più nessun regalo, ma perché non credono più all'anno nuovo. Io di regali ne avevo ricevuti, ma non quelli - i soli - che mi avrebbero fatto piacere: un messaggio di Gilberte. E, tuttavia, ero pur sempre giovane, se avevo potuto scrivergliene io uno con il quale speravo, esprimendole i sogni solitari della mia tenerezza, di suscitarne di simili nel suo cuore. La tristezza degli uomini che sono invecchiati è di non pensare nemmeno a scrivere lettere di questo tipo, avendone constatato l'inutilità.

M. Proust, Intorno a Madame Swann

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori

Un manoscritto di Marcel Proust