ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO

La povertà è più generosa dell'opulenza


Albertine aveva, per tutte quelle belle cose, un'inclinazione assai più viva della duchessa, giacché, come tutti gli ostacoli frapposti ad un possesso (per me, ad esempio, la malattia, che mi rendeva i viaggi così difficili e così desiderabili), la povertà, più generosa dell'opulenza, dà alle donne ben più del vestito che non si possono comprare il desiderio di quel vestito, cioè la sua conoscenza vera, dettagliata, approfondita. Lei perché non aveva potuto concedersi quelle cose, io perché cercavo di procurarle un piacere facendogliele fare, eravamo come gli studenti che sanno tutto in anticipo dei quadri che muoiono dalla voglia d'andare a vedere a Dresda o a Vienna. Mentre le donne ricche, in mezzo alla moltitudine dei loro cappelli e dei loro abiti, sono come quei visitatori cui la passeggiata in un museo, non preceduta da alcun desiderio, dà soltanto una sensazione di stordimento, di stanchezza e di noia.

M. Proust, La Prigioniera

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori