Non occorre essere in due, basta essere soli nella propria camera, a pensare, perché nuovi tradimenti della nostra amante, foss'anche ella morta, si producano. Così, in amore, bisogna temere non soltanto il futuro, come nella vita d'ogni giorno, ma anche il passato, che molte volte non si realizza per noi se non dopo il futuro; e non parliamo solo del passato che apprendiamo a cose fatte, ma di quello che da gran tempo serbiamo dentro di noi e che di colpo impariamo a leggere.
M. Proust, La Prigioniera
Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori