Il suo sonno non era che una sorta di cancellazione del resto della vita, un silenzio uniforme da cui spiccavano di tanto in tanto in volo parole familiari di tenerezza. Avvicinandole l'una all'altra, si sarebbe composta la conversazione incorrotta, l'intimità segreta d'un puro amore.
M. Proust, La Prigioniera
Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori