ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO

Solo l'impressione è un criterio di verità


Solo l'impressione, per misera che ne sembri la materia e inafferrabile la traccia, è un criterio di verità, e per questo lei sola merita d'essere appresa dall'intelletto, perché lei sola è capace - a patto ch'esso sappia estrarne quella verità - di condurlo a una perfezione maggiore e di dargli una gioia pura. L'impressione è per lo scrittore ciò che la sperimentazione è per lo scienziato, con la differenza che nello scienziato il lavoro dell'intelligenza viene prima, nello scrittore dopo. Ciò che non abbiamo dovuto decifrare, chiarire col nostro sforzo personale, ciò che era già chiaro prima di noi, non ci appartiene. Viene da noi solo quanto traiamo dall'oscurità che è in noi ed è ignoto agli altri.

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori